Lega: secchi rifiuti straripanti, è di nuovo emergenza

Roma – “Le centinaia di segnalazioni che ci arrivano, da est a ovest della Capitale, certificano una situazione uniforme in tutti i quadranti della città, con cassonetti strapieni odori nauseabondi e la solita incapacità che ha contraddistinto questa amministrazione cinque stelle che ha riempito di promesse i romani, lasciando la Capitale in condizioni peggiori di come l’avevano già ereditata.”

“E’ nuovamente emergenza rifiuti così come avvenuto ciclicamente nei 5 anni passati. Il fallimento nella gestione dei rifiuti nella Capitale ha due responsabili: Virginia Raggi e Nicola Zingaretti che hanno preferito spendere centinaia di milioni di euro per portare la spazzatura fuori Regione senza dotare la Capitale di un piano di gestione del ciclo dei rifiuti all’altezza delle altre capitali europee”. Così in un comunicato Monica Picca e Fabrizio Santori, dirigenti romani della Lega Salvini Premier.

“Come Lega siamo convinti che Roma debba essere dotata di impianti di ultimissima generazione per la gestione dei rifiuti in grado di trasformare in risorsa quelle tonnellate che oggi paghiamo per esportare fuori regione con centinaia di milioni di euro spesi inutilmente.”

“E’ l’unica strada possibile e l’unico modo per evitare l’aumento costante e indiscriminato della tassa sui rifiuti che invece potrà essere abbattuto con una politica seria e programmata di chiusura del ciclo dei rifiuti”, concludono i dirigenti leghisti.