Lega: su Roma-Latina Governo si smentisce, per territorio è pietra tombale

Roma – “Il governo smentisce il governo, stralciando la Roma-Latina dalle opere prioritarie. Cosi’ l’iter dovrebbe iniziare nuovamente da capo, rinunciando di fatto a 2,7 miliardi di euro che genererebbero migliaia di posti di lavoro nella fase dei cantieri e ad opera ultimata.”

“Eppure il 25 giugno sono state pubblicate le delibere del Cipe in Gazzetta ufficiale, firmate dal premier Giuseppe Conte, che prevedono: il rinnovo dell’interesse pubblico per l’opera, prorogando al 3 agosto 2022 il termine per gli espropri; la stazione appaltante Autostrade del Lazio, partecipata al 50% dalla Regione Lazio, puo’ riprendere l’iter della gara riscrivendo la cosiddetta ‘lettera di invito’ legata al progetto di finanza come sancito dal Consiglio di Stato.”

“Seguendo quest’ultima indicazione i cantieri potrebbero partire a breve, invece sembra che si voglia colpire la provincia di Latina e il Lazio. Sarebbe la pietra tombale per il territorio da parte del M5S, del Pd e della sinistra estrema, ma soprattutto del presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Che bel regalo di Natale. Noi daremo battaglia ovunque perche’ questo non accada”. Cosi’ Claudio Durigon e Francesco Zicchieri, deputati della Lega.