Legge Elettorale, Mennuni: necessaria introduzione doppia preferenza di genere

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    “A 65 anni dal voto alle donne, l’Italia è fanalino di coda in tema di partecipazione femminile in politica. Un dato sconfortante che deve far riflettere, ancora una volta, sulla necessità di inserire, quale priorità delle agende istituzionali nazionali, sistemi come la doppia preferenza di genere nelle competizioni elettorali. A livello capitolino è prevista, a breve, la prima seduta della Commissione di studio, che terremo di concerto con la Fondazione Bellisario e con le altre realtà associative di settore, che dovrà  predisporre il progetto di modifica dello statuto di Roma Capitale, affinché garantisca proprio una maggiore rappresentanza femminile in Giunta”.

    Lo ha dichiarato il Delegato del Sindaco Alemanno alle Pari Opportunità, Lavinia Mennuni, nel corso del convegno “Democrazia paritaria: parità di accesso alle cariche elettive”, in corso di svolgimento presso Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma.

    «Investire in tale ambito – ha sottolineato Mennuni – è fondamentale se si pensa alla maggiore incisività che il contributo delle donne avrebbe in merito all’adozione di leggi volte a sostenere e a promuovere il loro ruolo nella società. Per ovvi motivi una donna, rispetto ad un uomo, meglio saprebbe rappresentare le esigenze delle altre concittadine nella conciliazione, ad esempio, dei tempi di vita e di lavoro. Anche per questo una sua crescita nel contesto istituzionale avrebbe grande valenza sociale. Favorirne l’ingresso in politica, avvalendosi dello strumento della democrazia, sarebbe un primo passo verso il raggiungimento di un reale equilibrio e di una vera parità, con l’auspicio che in futuro non sia più necessario alcun ausilio normativo che ne supporti la presenza negli assetti istituzionali. Sì, dunque, alla parità di accesso alle cariche elettive e sì ad un sistema meritocratico che premi professionalità e competenza».

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