Liceo Augusto, durante lezioni blitz giovani estrema destra

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Roma – Un gruppo di giovani appartenenti a un’associazione di estrema destra questa mattina ha fatto irruzione nel liceo classico ‘Augusto’ di via Gela a Roma e, correndo da una classe all’altra, ha lanciato in aria volantini contro lo stato di emergenza decretato dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. A denunciarlo e’ l’associazione Rete Studenti Medi, che ha firmato un comunicato congiunto con la CGIL Roma Sud-Pomezia-Castelli e l’Anpi VII municipio.

I ragazzi, tutti esterni alla scuola, hanno forzato i controlli dei collaboratori scolastici e si sono introdotti nello storico liceo sulla via Appia per mettere in scena la protesta durante l’orario di lezione. Poi sono usciti scavalcando il cancello posteriore della scuola.

“Un episodio intollerabile, un’ennesima dimostrazione di arroganza in spregio alle istituzioni scolastiche ed alle norme di convivenza civile, un’ulteriore conferma della natura violenta ed eversiva delle organizzazioni neofasciste- scrivono la Rete, la Cgil e l’Anp- Di fronte a simili atti, la scuola puo’ e deve costituirsi come presidio di cultura democratica ed antifascista, che faccia proprio in tutto e per tutto il dettato Costituzionale.”

“L’introduzione forzosa all’interno di una scuola, che sarebbe gia’ di per se’ un atto di gravita’ inaudita, rischia inoltre, in una fase complicata come quella che stiamo vivendo, di mettere seriamente a repentaglio la salute e la sicurezza di tutti i membri della comunita’ scolastica. La minaccia e’ che gli sforzi di studenti, docenti e lavoratori della scuola tutti vengano resi vani da azioni come questa. Ci auguriamo che vengano svolte le opportune indagini per identificare i responsabili di questo atto intimidatorio”.

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