Litorale Dem: vicini a famiglia Riccardo, morto in Parco Madonnetta

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Roma – “Domani alle 11.30 il Circolo Litorale Dem portera’ un mazzo di fiori al Parco (o ex) della Madonnetta. Un gesto simbolico che vuole semplicemente dimostrare l’affetto nei confronti di un giovanissimo del nostro territorio che a soli 16 anni in quell’area verde ha trovato la morte.”

“La nostra comunita’ politica e quella di Acilia tutta si stringe intorno alla famiglia del ragazzo che in queste ore sta vivendo questa tragedia nemmeno immaginabile. Sulle modalita’ dell’accaduto saranno gli inquirenti, dopo le indagini, a fare definitivamente chiarezza, anche sulle contrastanti ricostruzioni di queste ore”. È quanto si legge in una nota del Circolo Litorale Dem.

“Come Circolo ci limitiamo a dire che quanto successo non va in alcun modo minimizzato, anzi va posta una estrema attenzione perche’ non accada piu’. Quell’area verde al centro dell’entroterra si trova in condizioni di degrado ed abbandono almeno da 4 anni.”

“Molte sono state le promesse fatte da chi oggi amministra Roma e il nostro Municipio. Le responsabilita’ quindi sono inequivocabili. Da 4 anni, nonostante petizioni, manifestazioni, sollecitazioni dei cittadini e delle forze politiche, la nostra in primis, con interrogazioni e ordini del giorno che chiedevano la messa in sicurezza dell’area, al fine di evitare tragedie come questa- si legge nella nota- la risposta della sindaca e’ sempre stata l’indifferenza e la noncuranza.”

“Nessuna bonifica, nessun controllo, solo abbandono. Oggi l’intera comunita’ del nostro municipio assiste attonita al susseguirsi di episodi come questo che portano a rabbia e frustrazione, poiche’ quel parco nonostante tutte le promesse e’ ormai solo un’enorme sacca di degrado che mette a rischio la sicurezza di tutti”.

Si tratta di “una ferita aperta nel cuore del quartiere di Acilia. Siamo a un punto di non ritorno, la storia di Riccardo poteva essere la storia di un nostro figlio, amico, vicino di casa. Sentiamoci coinvolti tutti in modo concreto in una battaglia che riporti dignita’, sicurezza e spazi da vivere. Intanto- conclude il comunicato- chiediamo a gran voce che vengano accettate le responsabilita’ politiche e amministrative di questo scempio”.

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