Locale mafia diventa magazzino scorte alimentari, inaugura presidente Municipio I Alfonsi foto

Più informazioni su

Roma – Un negozio in mano alla criminalita’ organizzata, nel cuore dell’Esquilino, che diventa un magazzino per le scorte alimentari di tre associazioni che si occupano della Spesa Sospesa: la Comunita’ di Sant’Egidio, City Angels e Binario 95 in collaborazione con Portici aperti. E’ quanto inaugurato quest’oggi dalla presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, in via Cattaneo, a due passi dalla stazione Termini.

Il I Municipio si e’ visto affidare questo locale, gestito in precedenza da alcuni commercianti cinesi, dopo che lo stesso era stato confiscato dal Tribunale ad un’associazione criminale.

Da oggi, invece, ospita diverse centinaia di pacchi di pasta, bottiglie di pomodoro e di olio, biscotti, pacchi di zucchero o farina, scatolame di vario tipo.

Prodotti che sono il risultato dell’iniziativa lanciata dal I Municipio sul suo territorio, la ‘Spesa sospesa’, attraverso la quale chiunque abbia voglia, dopo aver effetuato la spesa per se stesso, puo’ comprare qualcosa e donarla ai volontari delle diverse associazioni che poi ridistribuiranno i generi alimentari nelle mense per i senza fissa dimora.

“Qui- ha commentato Alfonsi- c’e’ un bene sequestrato alla criminalita’ che torna a disposizione della collettivita’ in un modo nuovo di concepire i beni comuni. Non e’ assegnato a nessuno, resta del Municipio, ma il Municipio gli fornisce una missione: diventare un magazzino per far fronte alle esigenze delle associazioni che lavorano alla Spesa sospesa, che in alcuni casi hanno sedi e in altre no, come Portici Aperti.”

“Chiunque ha bisogno di trovare un posto per beni e generi alimentari da consegnare con una spesa sospesa ha la possibilita’ di ususfruire di questo spazio”.

“Questo spazio- ha detto ancora la presidente del I Municipio- sara’ gestito dalla collettivita’ per la colletivita’. Io credo che Roma abbia bisogno di spazi come questi: dobbiamo riconsocere sempre di piu’ il lavoro della cittadinanza attiva sul territorio mentre l’ente locale deve trovare spazi, finanziamernti e sponsor, creando in questo modo una rete con tutto questo, affinche’ si possano sviluppare sempre di piu’ iniziative coeme quella di oggi”.

Sul muro del locale di via Cattaneo e’ stata poi posta, e scoperta, una targa con la scritta “Progetti sociali – Bene sequestrato alla criminalita’”, e i loghi del I Municipio e della campagna “Patto di comunita’”.

Per Alfonsi “la targa lancia due messaggi: lotta alla criminalita’ e quindi legalita’ vera. E bene comune che viene usufruito dalla cittadinanza”. Era presente all’inaugurazione anche l’assessore municipale alle Politiche sociali, Emiliano Monteverde, che ha aggiunto: “Tutto quello che consente di creare reti social e ricostruire una comunita’ e’ una scelta politica precisa e importante”.

Più informazioni su