Lombardi: fatti di ieri sono offesa. Agghiacciata da parole Mattarella

Di seguito le parole del capogruppo del M5S in regione Lazio, Roberta Lombardi. "Quello che è successo ieri è un'offesa. Una negazione dell'assetto democratico di questo Paese. Esistono due forze politiche che rappresentano la maggioranza.

Roma – Di seguito le parole del capogruppo del M5S in regione Lazio, Roberta Lombardi. “Quello che è successo ieri è un’offesa. Una negazione dell’assetto democratico di questo Paese. Esistono due forze politiche che rappresentano la maggioranza. E che hanno individuato alla luce del sole dei punti programmatici su cui impegnarsi per 5 anni. Che di fronte alla lista dei ministri, si sono visti rispondere dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ‘No grazie. C’e’ una persona che per me non è appropriata’. Io sono rimasta agghiacciata, quando ho sentito Mattarella dire ‘gli operatori economici e finanziari non sarebbero tranquillizzati dalla nomina di Savona come ministro dell’economia’”.

“Questo ragionamento non regge perché i risparmi degli italiani sono già stati abbondantemente saccheggiati in questi anni. Quindi non posso accettare che mi venga paventato lo spettro del risparmio tradito quando è stato concesso ai partiti di dare copertura politica a quei poteri economici che hanno dilapidato i risparmi dei cittadini”.

“Inoltre, io come italiana non posso accettare il ricatto di quei poteri economici finanziari che hanno ridotto il Paese allo stremo -spiega Lombardi-. E poi hanno consentito che attraverso gli avvertimenti mafiosi che ci hanno mandato in questi giorni, come l’aumento dello spread, per non farci andare avanti. E sono arrivati al punto da condizionare l’operato del Presidente della Repubblica. Quello che mi dispiace è che la figura del Capo dello Stato ha perso da ieri quella figura di terzietà rispetto alle forze politiche che la Costituzione gli affida. Non è più un arbitro. Per questo abbiamo deciso di portare in Parlamento la procedura di impeachment”.