Lombardi (M5S Lazio) “Andiamo oltre il blocco licenziamenti con riforma CIGD”

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“In queste ore è all’esame del Governo e delle parti sociali il cosiddetto Decreto Legge Agosto, in attesa del via libera del Consiglio dei Ministri, e che prevede, tra le altre cose, la proroga del blocco dei licenziamenti per quelle imprese che decidono di usufruire delle 18 settimane extra di Cassa Integrazione o degli sgravi fiscali previsti dal governo per far fronte alla crisi economica legata all’emergenza covid.

Nessuno l’aveva mai fatto prima. Anche perché, probabilmente, è la prima volta che ci troviamo a dover affrontare una condizione eccezionale come una pandemia globale, definita dallo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in uno dei suoi primi discorsi pubblici, come la “crisi più difficile vissuta dal Paese dal secondo dopoguerra”. Una situazione straordinaria che richiede capacità di visione, strumenti e soluzioni altrettanto straordinari se non addirittura rivoluzionari.

E come accade per tutti i provvedimenti rivoluzionari, per volgere lo sguardo al futuro è necessario avere il coraggio di dare un segnale di rottura col passato e con quei vecchi schemi che oggi risultano superati, se non addirittura disfunzionali.

Nell’ambito del dibattito pubblico, tra i vari interventi voglio riportare, a titolo esemplificativo, il passaggio di un’intervista a Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza, uscita oggi sul Corriere della Sera. Si tratta di una voce rappresentativa del mondo industriale del nord est Italia. Non mi stupisce pertanto che questi abbia bocciato il blocco dei licenziamenti, attualmente all’esame del Governo, definendolo come una “decisione fatta con i paraocchi”, ma proprio perché io non amo ragionare con i paraocchi, anche se non sono d’accordo con lui su questo punto, non posso fare a meno di apprezzare l’atteggiamento propositivo.

In particolare l’esponente di Confindustria riferendosi “all’impossibilità di fare la formazione per i lavoratori che sono in cassa integrazione” perché “durante il periodo in cui beneficiano degli ammortizzatori sociali non è consentito fare la riqualificazione dei lavoratori, se non richiamandoli al lavoro con piena remunerazione” ha detto: “C’e una soluzione che potrebbe essere adottata già domani mattina al posto di questo blocco”.

E ha precisato: “Con una semplice norma si potrebbe consentire di fare formazione per riqualificare un capitale umano che poi troverebbe più facilmente una ricollocazione, con beneficio per i lavoratori e per le imprese”.

Il richiamo alla formazione e alla riqualificazione dei lavoratori per poter permettere loro una più facile ricollocazione è il punto da cui partire per trovare un sintesi anche con le altre sociali, da inserire però all’interno di un ventaglio più ampio di strumenti, continuando cioè da un lato a contemplare misure urgenti di sostegno a breve termine, come appunto quella del blocco dei licenziamenti per crisi economiche straordinarie come quella che stiamo vivendo, e dall’altro lato prevedere per il medio-lungo termine una riforma dell’istituto della Cassa integrazione coniugandolo con un più forte utilizzo del Reddito di Cittadinanza, come già ho spiegato in passato (qui il post: https://bit.ly/3if9dkD), affinché lavoratori e imprese non siano lasciati soli in nessuna fase fino a che non sarà trovata una soluzione.

E’ comprensibile e naturale la paura di tutte le parti sociali, dagli industriali ai sindacati fino ai lavoratori, nei confronti di un atteggiamento nuovo da parte di un governo che, rispetto a Governi precedenti supini alle istanze dei grandi gruppi industriali e agli interessi particolaristici, vincola l’uso dei soldi pubblici da parte delle aziende private alla salvaguardia dei posti di lavoro. Ma a ognuno di loro voglio dire: siamo tutti sulla stessa barca, o remiamo tutti insieme o affondiamo!

Questa è l’opportunità per creare qualcosa di nuovo andando oltre la semplice, e legittima, necessità di sopravvivere!” lo scrive in post Fb Roberta Lombardi, capogruppo M5S in Regione Lazio e già deputata 5stelle, sul Dl Agosto.

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