L’Oms: Coronavirus ora è pandemia

Roma – La diffusione del coronavirus e’ ormai una pandemia: lo ha comunicato oggi l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms), dopo che nel mondo si sono superati i 4.350 morti. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa da Ginevra, ha spiegato che “dopo aver analizzato quotidianamente questa epidemia siamo fortemente preoccupati sia dalla rapidità della diffusione che dai livelli allarmanti di inazione”.

Ghebreyesus ha poi spiegato che “questa è la prima pandemia di un coronavirus, in passato non ne abbiamo mai viste”, aggiungendo poi che “non abbiamo nemmeno mai visto una pandemia che può essere controllata”. L’Oms ha deciso di passare dalla definizione di epidemia a quella di pandemia dopo che il numero di casi di Covid-19, nel giro di due settimane, è aumentato di 13 volte al di fuori dalla Cina. “Al momento ci sono più di 118mila casi in 114 paesi e oltre 4mila persone sono morte, mentre in migliaia stanno lottando per sopravvivere”.

Ghebreyesus ha poi voluto applaudire le misure adottate dall’Italia per contenere il contagio: “le misure aggressive adottate dal Governo italiano ci danno coraggio, speriamo di avere effetti positivi nei prossimi giorni”.

Secondo l’ex ministro etiopico, d’altra parte, “descrivere la situazione come una pandemia non cambia la valutazione del rischio da parte dell’Oms ne’ cio’ che l’organizzazione sta facendo ne’ cio’ che i Paesi dovrebbero fare”.
L’accezione di pandemia presuppone contagi che si propaghino facilmente da persona a persona in molte parti del mondo.
L’Oms aveva dichiarato una pandemia l’ultima volta nel 2009, nel caso dell’influenza suina, causata dal virus H1N1. Da tempo l’Organizzazione mondiale della sanita’ non prevede una vera e propria classificazione come pandemia ma in questo caso ha fatto sapere che il termine puo’ essere utilizzato, sia pure “in modo informale”.