M5S: agenzie di viaggio, nessun sostegno da parte di Regione Lazio

Roma – “La bocciatura, da parte del Consiglio regionale,  dell’emendamento con il quale avevamo proposto una modifica della legge sul sistema turistico laziale, per dare un riconoscimento alle agenzie di viaggio, dimostra ancora una volta quanto la Regione Lazio continui a non sentire il grido di allarme che arriva da tutto il settore del turismo ed in particolar modo proprio dalle agenzie di viaggio , le prime in ordine temporale, ad essere colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia”. Così in un comunicato il Gruppo M5S alla Regione Lazio.

“Spiace che le proposte fatte per tutelare le strutture che operano in maniera professionale e non improvvisata, siano state bocciate – ha affermato la consigliera Francesca De Vito, prima firmataria dell’emendamento – mentre continua l’inerzia della Giunta nell’approvazione della loro legge quadro.”

“Si è parlato più volte di un Testo Unico del Turismo, ma alle parole non sono seguiti i fatti ed ora che, più che mai, ci sarebbe voluto un vero e proprio slancio di reni per dare sostegno a queste imprese che sono in enorme difficoltà, si continua con il solito lassismo che lascia a se stessa una importantissima parte del nostro sistema turistico.”

“Il nostro emendamento andava in questa direzione e seppure certamente non risolutivo avrebbe dato almeno un segnale di attenzione e sostegno ad un settore che da gennaio sta subendo le conseguenze di questa terrificante pandemia”.

“La legge 13 sul Turismo ha bisogno di modifiche integrali e serie – ha dichiarato la consigliera Gaia Pernarella, anch’essa firmataria dell’emendamento – con questa nostra proposta si sarebbe potuto quantomeno sbloccare una situazione che è ferma da mesi a causa della inoperosità della Giunta regionale ed andare incontro alle esigenze di chi sta vivendo una forte sofferenza economica.”

“Invece si preferisce continuare ad approvare piani, come quello Triennale del Turismo, che prevede solo ed esclusivamente misure di promozione, poco utili ed efficaci in questa particolare fase di crisi.”

“Soldi pubblici spesi male, che invece potrebbero essere destinati agli operatori del settore o ai Comuni per interventi mirati. Va rivista la natura dei finanziamenti e la loro destinazione e va fatto prima possibile perché le agenzie di viaggio, che fanno parte di un comparto strategico per la nostra regione,  vanno tutelate e sostenute alla pari di altre imprese”.