M5S, Diaco: no deciso a inceneritori e termovalorizzatori

Roma – “Una Capitale green e sostenibile non può e non deve dotarsi di un termovalorizzatore: non è assolutamente questa la strada da seguire. Sono metodi altamente inquinanti, vetusti e dell’altro secolo: magari l’emergenza te la risolvono nel breve, ma poi il problema si riproporrà con tutta la sua carica antiecologica e insostenibile dal punto di vista ambientale.”

“Per questo la polemica innescata sulle pagine del Corriere della Sera in questi giorni da Chicco Testa lascia davvero il tempo che trova, dal momento che lui è un noto ex-ambientalista”. Così in una nota Daniele Diaco, consigliere capitolino del M5S e vicepresidente della commissione Ambiente.

“Inoltre tra localizzazione, autorizzazioni, gare di progettazione, lavori e realizzazione, se va bene, i termovalorizzatori sono pronti dopo 7 anni. Da qui a 7 anni nel frattempo che si fa? Forse Gualtieri vuole attivare subito il gassificatore di Malagrotta?”

“Da parte nostra dunque- sottolinea Diaco- va un vo fermo a tutti gli inceneritori e ai termovalorizzatori, anche di ultima generazione, e un sì deciso agli impianti green di riciclo e a un’economia circolare e di impatto zero sui rifiuti, l’unica strada davvero sostenibile per il futuro di Roma e del pianeta”. (Agenzia Dire)