M5S in Aula blocca atto Giunta Raggi: niente licenza Taxi a urtisti

Roma – L’Assemblea capitolina, tra cui gran parte del gruppo M5S, stoppa la Giunta e dice ‘no’ alla compensazione con licenze taxi nei confronti degli urtisti a cui e’ stato revocato il titolo. L’Aula ha infatti approvato con 21 favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti una mozione a firma del capogruppo di Sinistra X Roma, Stefano Fassina, e sottoscritta sia dalla maggioranza che dall’opposizione, che impegna la sindaca Virginia Raggi e i suoi assessori a sospendere l’atto con cui la Giunta ha recepito le misure di salvaguardia della Regione Lazio relativamente alle compensazioni per i titolari di titoli abilitanti alla vendita revocati (rilascio di concessioni o licenze) applicandole alla categoria degli urtisti, e di individuare soluzioni alternative rispetto alla concessione di nuove licenze taxi.

Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, hanno votato a favore i consiglieri Annalisa Bernabei, Agnese Catini, Carlo Maria Chiossi, Angelo Diario, Simona Ficcardi, Eleonora Guadagno, Gemma Guerrini ed Enrico Stefano; contrari invece Andrea Coia, Marcello De Vito, Simona Donati e Massimo Simonelli. Astenuti Cristiana Paciocco, Sara Seccia, Costanza Spampinato e Marco Terranova, mentre Francesco Ardu non ha partecipato al voto.

Questa, ha spiegato Fassina, “e’ una mozione condivisa, incontrammo tutti insieme una delegazione di tassisti in Campidoglio e da allora e’ nato quest’atto per evitare che il tentativo di risolvere un problema serio come quello degli urtisti, oggetto di interventi di delocalizzazione quando non di revoca dei titoli concessori, andando a colpire un’altra categoria importante che e’ quella dei tassisti, perche’ la Giunta il 31 luglio scorso ha approvato un atto di indirizzo collegato alla normativa regionale che prevede di compensare con licenze taxi gli urtisti ai quali e’ stato revocato il titolo”.

Per il consigliere “non vogliamo contrapporre due categorie che sono in grandissima e drammatica difficolta’, come viene invece fatto dall’atto di Giunta: per questo impegniamo la sindaca a sospendere l’atto di indirizzo e cercare una soluzione per gli urtisti che pero’ non preveda di colpire il trasporto pubblico non di linea, ovvero che non vada a scapito dei tassisti e dei tanti precari e sostituti della categoria”.

Contrario il presidente della commissione capitolina Commercio, Andrea Coia (M5S), si tratta di un “tema che mette in contrapposizione due categorie, entrambe concessionarie del Comune di Roma. L’idea e’ quella di porre una riserva sulle nuove licenze taxi nei prossimi bandi per gli urtisti che hanno perso il titolo: non si tolgono licenze attuali, ma si da’ la possibilita’ futura di avere un lavoro a chi e’ gia’ concessionario del Comune, come prevede la legge. A noi sembra una giusta compensazione, naturalmente andranno salvaguardati gli equilibri”.

A rappresentare i voti favorevoli dell’altra parte del gruppo M5S, invece, e’ stata la consigliera Annalisa Bernabei: “Intervengo in dissenso e ringrazio il consigliere Fassina per questa mozione. Il mio voto sara’ favorevole perche’ ritengo che dovevano essere fatte delle valutazioni a largo spettro rimanendo sul campo della mobilita’: sarebbe stato piu’ opportuno e omogeneo destinare ai sostituti, circa 700 persone, la riserva nel futuro bando per le licenze taxi. Bando che, ricordo, non sara’ generale perche’ parliamo solamente delle 77 licenze della gara di 10 anni fa, poi revocate: non e’ quindi un’immissione di nuove licenze, come dice il consigliere Coia, ma una rimessa in circolazione di licenze gia’ esistenti”, ha concluso Bernabei.