M5S, Lombardi: basta inceneritori, alternativa è differenziata spinta

Roma – “In queste ore il sindaco di Roma, Gualtieri, ha annunciato di voler dotare la città di Roma di un inceneritore da oltre 600mila tonnellate di rifiuti.”

“Spesso però chi sostiene la necessità di inceneritore, afferma che non ci sono altre alternative. Falso! L’alternativa c’è, eccome! Ed è quella della raccolta differenziata spinta annunciata e sostenuta con forza da più parti durante la precedente campagna elettorale”. È netta la presa di posizione di Roberta Lombardi, assessore all’Ambiente della Regione Lazio ed esponente di spicco del M5S, che insieme al Pd guida la maggioranza nell’amministrazione di via Cristoforo Colombo.

In un post su Facebook, la pentastellata scrive: “Peraltro la Cgil Roma e Lazio stima che aumentando la raccolta differenziata a Roma dall’attuale 43% al 65% avremmo circa 2.500 assunzioni complessive, di cui 1.500 dirette in Ama e 1.000 nell’indotto del riciclo, contro le POCHE DECINE di lavoratori di cui invece ha bisogno un inceneritore.”

“Ecco quindi come investire meglio i 700 milioni necessari per un impianto del genere, ecco perché l’inceneritore a Roma in realtà non conviene (sempre secondo la Cgil comporterebbe anche un aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, per consentire ai privati di rientrare dagli investimenti) e non è la soluzione, soprattutto in un momento storico in cui c’è carenza di materie prime, che vanno appunto recuperate, non bruciate!”

“Tra l’altro l’energia, prodotta da questo tipo di impianti, per fortuna, non gode più di incentivi, in un’Europa che ormai per rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti stanzia invece fior di finanziamenti per #rinnovabili, #mobilitàsostenibile, #economiacircolare.”

“Energia pulita, riduzione dei rifiuti, riciclo e recupero delle materie prime: questo è il Futuro verso cui ci conviene, anche economicamente, andare per lasciarci alle spalle il passato con tutte le sue vecchie, inefficaci e troppo costose proposte!”. (Agenzia Dire)