M5S, mistero sul numero degli iscritti attivi

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    M5S, mistero sul numero degli iscritti attivi –

    Il recente evento di esser divenuto il primo schieramento politico, tra i partiti italiani attualmente esistenti, impone ora al M5S nuovi, precisi doveri, in vista di un possibile, ravvicinato incarico di governo.

    Il primo tra tutti, per un Movimento che fa di onestà e pulizia il pilastro portante del proprio esistere e, quindi, necessariamente, del proprio impegno politico, è anche quello della trasparenza e della chiarezza all’interno del Movimento con i suoi iscritti.

    Sono proprio tali iscritti, infatti, in nome di una precisa scelta di democrazia partecipata, con i loro voti su internet, ad individuare quanti e quali, in concreto tra di loro, saranno delegati a rappresentarli nell’agone politico nazionale.

    Beppe Grillo

    Beppe Grillo

    Conoscere in modo certificato il reale numero degli iscritti in Rete, quindi, non è dato marginale, ma di reale, notevole importanza, per poter effettuare una votazione, il più possibile plebiscitaria e democratica, dei cittadini delegati prescelti, ed evitare possibili brogli dovuti a concertate infiltrazioni di disturbo dall’esterno tra di essi.

    Il numero degli effettivi iscritti, registrati a tutt’oggi dal M5S, oscilla tra le 133 mila e le 135 mila unità ed appare ogni giorno in continuo aumento.

    Ma quanti, di questo numero di persone registrate, sono in effetti attivi e partecipano in concreto alla vita propositiva di nuova normativa ed a quella elettiva del Movimento?

    Nessuno lo sa.

    Neppure l’agguerrito team tecnico della società di Casaleggio figlio è in grado di valutare il loro numero, avendo evitato, sino ad ora, di effettuare una complicata ricognizione, esaustiva in tal senso.

    I tempi, però, sono ormai maturi per tali verifiche e per ulteriori più adeguati aggiustamenti tecnici, che consentano ai tanti italiani, sempre meno giovani, di iscriversi ed entrare nel sito con maggior semplicità, senza la necessità di utilizzo di apparecchiature scanner per poter copiare i propri documenti d’identità, macchinari per lo più non in loro possesso.

    Passando ad altro argomento di recente attualità, sottolineiamo di non condividere le roventi polemiche contro il Movimento per l’annullamento di una lista e del suo candidato a sindaco di Genova, votati dalla Rete. Troviamo al riguardo, invece, in totale dissenso con la molteplicità dei media oltremodo critici, sensato il comportamento del Garante del M5S, Beppe Grillo, finalizzato ad un rigoroso controllo delle candidature della lista prescelta, per evitare vincitori di comodo dell’ultimo momento, ben lontani dalla filosofia fondante dei veri 5 Stelle.

    Il nuovo, per quanti tra le file del Pd lanciano anatemi e blaterano di bestemmie comportamentali politiche dei Pentastellati, parte anche da qui, da questa inusuale e sin troppo disinvolta modalità di gestire la politica.

    Se in questi lunghi mesi che li separano dalla consultazione elettorale del 2018, i politici del Movimento non commetteranno gravi errori, allo stato dei fatti, non ci dovrebbe essere storia sulla loro piena vittoria alle urne.

    Ovviamente a patto che i Pentastellati mantengano quanto da tempo promettono di fare, addolcendo la bocca, ormai sin troppo desueta, di tanta gente di nuovo vogliosa, grazie a loro, di tornare a votare. Nell’ordine: maggiore intelligibilità e definitiva codifica del loro Codice Etico e del regolamento interno; pubblicazione, con largo anticipo, dei loro programmi di governo; indicazione particolareggiata, infine, per ogni dicastero della squadra di governo.

    Con tutti questi banditi,  truffatori e voltagabbana che ancora si aggirano nelle nostre malate istituzioni, viene proprio voglia di tifare per loro.

    E, poi, alla resa dei conti finali, se son rose, fioriranno!

    Pier Francesco Corso

     

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