M5S: raccolta rifiuti utenze non domestiche, ok a proroga bando

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Roma – “Tuteliamo i lavoratori e il servizio di raccolta rifiuti delle utenze non domestiche. Il gruppo M5S ha espresso parere favorevole sulla proroga del bando attuale per la raccolta rifiuti delle Und in virtu’ dell’emergenza coronavirus in atto, solo per il tempo utile alla redazione e all’espletamento del nuovo bando di gara che dovra’ necessariamente superare tutte le criticita’ riscontrate finora rispettando i criteri di qualita’ definiti nella mozione 60/20 del M5S approvata in aula Giulio Cesare il mese scorso”. Cosi’ il M5s Roma in una nota.

“Con il provvedimento di aprile- si legge- abbiamo fornito indirizzi chiari e puntuali per aumentare la qualita’ del servizio e ottenere un maggiore controllo sulle quantita’ raccolte. Linee guida che sono frutto di un percorso lungo che si e’ articolato nel corso di numerose sedute della commissione Commercio e della commissione Ambiente che, sin dall’inizio, hanno raccolto le segnalazioni dei cittadini, degli operatori e delle associazioni di categoria che lamentavano numerose inefficienze o addirittura mancate attivazioni”.

“Una delle novita’ piu’ importanti che vogliamo introdurre- si legge ancora- e’ l’inserimento dei tag di controllo direttamente all’interno dei locali, una misura che verra’ affiancata da altri strumenti che nel loro complesso renderanno la raccolta dei rifiuti non domestici un sistema all’avanguardia con notevoli benefici per gli utenti e per tutti i cittadini”.

“Abbiamo dato mandato alla Direzione Rifiuti del Dipartimento Tutela Ambientale- si legge ancora nella nota del M5S Roma- di far predisporre ad Ama il bando per le utenze non domestiche in base ai seguenti criteri: – apposizione, come detto, delle etichette o TAG di controllo dei passaggi all’interno dei locali delle utenze oggetto del bando; – la predisposizione di sacchi colorati, secondo la tipologia del rifiuto, al posto dei secchi utilizzati per il ritiro dei rifiuti dall’utenza non domestica, soprattutto per quelle utenze con metrature piu’ piccole, che hanno particolari difficolta’ nel tenere all’interno dei locali i secchi consegnati da Ama; – un calendario di raccolta stabilito insieme alle Associazioni di categoria; – una fatturazione basata su un sistema misto di indicatori che includano obbligatoriamente: il numero di passaggi presso le utenze non domestiche, la rilevanza dell’attivita’ basata sull’oggetto della raccolta, le quantita’ raccolte e la tipologia delle attivita’ (scuole, mercati, bar, ristoranti, etc.), il livello di soddisfazione del servizio da parte delle utenze; – il pagamento basato sui controlli di AMA sui quantitativi conferiti presso i soggetti che raccolgono i materiali; – il numero dei cassonetti consegnati alle utenze non domestiche valutato in base alle metrature e alla tipologia dell’attivita’, con conseguente valutazione specifica del pagamento del servizio; – un call center ed altre modalita’ informatiche per permettere alle utenze non domestiche di segnalare disservizi; – la previsione, tramite ordinanza, di raccogliere all’interno dei locali adibiti all’attivita’, i rifiuti in forma differenziata, con contenitori propri messi a disposizione di clienti/utenti ed altri contenitori/sacchi da utilizzare negli spazi dedicati a chi lavora e relative sanzioni in caso di mancato rispetto di questa misura”.

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