M5S senza numeri se la prende col Pd: nemici di bar e locali

Roma – Il Movimento Cinque Stelle in Assemblea capitolina, spaccato al suo interno sulla questione Osp, non e’ riuscito a garantire il numero legale con solo 22 consiglieri presenti sui 27 del gruppo, facendo cosi’ slittare la seduta odierna a lunedi’ e rinviando il provvedimento sull’estensione della superficie dei dehors, inviso ai residenti ma atteso da mesi dai commercianti romani. Gli esponenti della maggioranza, pero’, tradiscono la crisi intestina prendendosela col Partito democratico, ‘reo’ di non aver consentito al M5S di votare la propria delibera.

“Siamo in Aula e purtroppo non abbiamo avuto i numeri. Il Pd era presente ma non ha voluto dare la presenza per questa importantissima delibera Osp e Cosap”, dice in un video girato in Campidoglio il presidente della commissione capitolina Commercio, Andrea Coia. “Giu’ la maschera, e’ cosi’ che volete aiutare le attivita’ produttive? Cittadini, svegliatevi- prosegue- di fronte a una delibera che avrebbe salvato posti di lavoro e attivita’ produttive, oggi il Pd, pur presente, fa ostruzionismo”.

E ancora, aggiunge in un post successivo: “Il Pd e’ contro la delibera per aiutare le attivita’ produttive. Il Pd aveva detto di voler aiutare le attivita’ produttive e partecipare attivamente proponendo migliorie alla delibera di Giunta. Negli scorsi giorni gli interventi su ogni emendamento di due consiglieri Pd in dissenso hanno rallentato i lavori d’Aula che giovedi’ hanno fatto terminare alle 2.30 di notte”.

Oggi, conclude Coia, “nonostante fossero presenti almeno 5 consiglieri del Pd nessuno di loro ha voluto fornire il numero legale per aprire la seduta. La maggioranza, per problemi di salute di alcuni suoi consiglieri, aveva 22 persone in Aula. Per la destra e’ stata presente una sola persona che ha dato il numero. Il Pd ha gettato la maschera e dimostrato che sta facendo di tutto per sabotare o ritardare l’approvazione della delibera. Un comportamento disumano nei confronti di coloro che attendono da tempo di poter usare il suolo pubblico per salvare le attivita’ cui hanno dedicato la loro vita (e forse anche quella dei propri genitori) e dei lavoratori del settore”.

Sulla stessa linea anche il capogruppo pentastellato, Giuliano Pacetti: “I bar e i ristoranti di Roma hanno un grande nemico: il Partito democratico. Oggi infatti in Assemblea capitolina doveva essere votata una delibera importantissima che contiene tutte le misure necessarie al rilancio delle attivita’ produttive della Capitale. Non e’ stato possibile perche’ per l’ennesima volta il Pd ha gettato la maschera e, dopo essere stato il piu’ grande sostenitore dell’Assemblea capitolina in presenza fisica, non si e’ degnato di dare il numero legale. C’erano, ma non hanno risposto all’appello”, dichiara Pacetti.

“Secondo voi avevano fretta di partire per un fine settimana lungo o non hanno alcun interesse nei confronti dei cittadini e delle imprese che gia’ tanto hanno patito a causa dell’emergenza Covid? A noi- insiste il capogruppo M5S- sembra chiaro che sono contro il provvedimento per la maggiore occupazione di suolo pubblico. Per mettere a sistema tutte le misure adesso dobbiamo aspettare la prossima settimana, un altro grande ‘successo’ del Pd! A perderci sono solo i cittadini e gli esercenti. Come impieghera’ il Pd il resto di questo inutile pomeriggio? Un caffe’ in uno dei tanti bar che non hanno voluto aiutare? Spero vadano a nascondersi a casa per la vergogna. Scellerati”, conclude Pacetti.