Magi: da Omceo documento per ripresa attività ambulatoriali

Roma – “E’ tempo di rimettere in modo le attivita’ ambulatoriali per venire incontro ai pazienti fragili, che sono in attesa di assistenza. L’Omceo di Roma ha quindi elaborato un documento, con l’aiuto degli iscritti e delle Asl, per affrontare la nuova delicata fase di erogazione dei servizi negli studi, negli ambulatori e nei poliambulatori”. Lo ha detto il presidente dell’Omceo Roma, Antonio Magi, durante un seminario online organizzato dall’Omceo romano, a cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente Fnomceo, Filippo Anelli, e il presidente Cao Roma, Brunello Pollifrone.

“In attesa che vengano emanati univoci provvedimenti da parte del governo e delle Regioni- ha spiegato Magi- l’Omceo ha stilato un documento che mette in evidenza quali sono le indicazioni operative, chiamiamole ‘best practices’ per le attivita’ ambulatoriali. E’ evidente che saranno aggiornate a seconda dell’evolversi della situazione, ma per noi questo documento rappresenta linee guida reali per tutelare sia i pazienti che gli operatori”.

Magi ha quindi sottolineato che il documento redatto dall’Omceo Roma “passa in rassegna altri documenti e misure messe in campo dall’Istituto superiore di sanita’ e dall’Inail, con specifiche differenze a seconda degli ambienti di lavoro. Tra le misure previste c’e’ il distanziamento fisico, l’affissione in luoghi visibili delle misure di prevenzione, la disponibilita’ di gel disinfettanti, guanti monouso e mascherine chiurgiche. Nelle sale di attesa degli studi medici dovranno esserci almeno 2 metri quadri per persona, e saranno eliminate le riviste e i giochi per bambini. Il personale di segreteria dovra’ indossare mascherine e guanti monouso. Sui banconi dell’accettazione ci saranno schermi di protezione e non sara’ possibile firmare docuemnti con penne che andranno restituite”.

“Verra’ inoltre istituito un triage telefonico- ha continuato Magi- in modo di poter raccogliere informazioni dei pazienti e arrivare preparati all’appuntamento. Fondamentale sara’ anche la sanificazione degli ambienti e l’utilizzo di materiale monouso nei bagni. Ricordo che la mancanza di tutte queste norme ha portato a un aumento esponenziale di operatori contagiati dal Covid. Dall’1 al 13 maggio sono stati 900 quelli infettati, un dato che riguarda la fase 2 e che quindi ci deve far riflettere ancora di piu'”.