Magi: Pacetti su Atac faccia operazione onestà, lo deve ai cittadini

Roma – “Giuliano Pacetti, capogruppo dei 5 Stelle in Campidoglio mente sapendo di mentire. Qui non c’e’ ricerca di visibilita’, ma guardare in faccia la realta’ della crisi di Atac. Pacetti dimentica che in questi mesi abbiamo vissuto la grottesca vicenda dei bus israeliani, in parte pagati e poi rispediti al mittente senza aver percorso un metro sulle strade di Roma; degli autobus acquistati in Turchia e ritirati dal servizio, dei filobus del corridoio della mobilita’ Laurentina – Tor Pagnotta che non circolano, non perche’ comprati da Alemanno, ma perche’ il contratto biennale per la manutenzione e’ scaduto e nessuno lo ha rinnovato.”

“Il capogruppo Pacetti nega che oggi sulle strade di Roma, causa Coronavirus, circoli una flotta di 70 pullman privati ‘Gran Turismo’, servizio varato e approvato dal Campidoglio per evitare, giustamente, il troppo affollamento. Pacetti, infine, mistifica il senso del referendum su Atac proposto ai tempi dai Radicali e, mentre inventa sui social tariffe a vanvera sui costi dei biglietti in presenza di una bando di gara e di un trasporto pubblico perlomeno dignitoso, si dimentica che proprio questa mattina, nella riunione della commissione capitolina Mobilita’, e’ stato proposto un ulteriore allargamento a flotte di pullman privati per sopperire alla carenza di mezzi Atac. Per questo chiedo a Pacetti di fare un’operazione di onesta’ che meriterebbero tutti i romani che ogni giorno (non) usufruiscono di un servizio pubblico carente e disastrato”. Cosi’ in una nota Riccardo Magi, deputato +Europa Radicali.