Marzetti: nel Lazio progetto pilota per spiegare ai ragazzi cosa è successo

Roma – “È molto difficile definire cosa succedera’ a settembre, ma abbiamo il dovere di ringraziare i ragazzi perche’ si sono comportati in maniera esemplare, organizzando una scuola che ha garantito il diritto allo studio e quello alla salute”. Cosi’ Jacopo Marzetti, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio, intervenuto nel corso del TgR Lazio per commentare il delicato momento che sta affrontando la scuola italiana.

“Il Lazio si fara’ promotore di un progetto pilota per dare gli strumenti ai nostri docenti e spiegare ai ragazzi cosa e’ successo, per non abbassare la guardia ma senza traumatizzarli”, ha aggiunto Merzetti. In riferimento al rientro in classe, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio ha anche detto che “e’ difficile adottare un’unica soluzione, per questo ritengo fondamentale istituire un tavolo inter-istituzionale che preveda vari scenari, per far organizzare i ragazzi, le famiglie e i docenti”. In vista di una possibile seconda ondata, quindi, “bisogna essere organizzati e dare a tutti gli strumenti per poter partecipare, e non lasciare nessuno indietro”.