Mastrantoni (ADUC): Refrendum Atac, Raggi aumenta costi di 15 MLN

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    Roma- Di seguito, in una nota, le dichiarazioni del segretario di Aduc, Primo Mastrantoni.

    Primo Mastrantoni

    “Il referendum per la messa a gara del servizio di trasporto pubblico si svolgerà il 3 giugno, invece del 4 marzo, in coincidenza con le elezioni politiche e regionali. Cosi’ la decisione della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Questo comporterà una aggiunta di costi per la riapertura dei seggi elettorali, cioé circa 15 milioni di euro, che saranno addebitati ai cittadini romani, i quali saranno felici e ringrazieranno la sindaca Raggi per questo ulteriore gravame”.

    “Il M5S -continua Mastrantoni- non era per la razionalizzazione della spesa pubblica? Si’, quando fa comodo. La data del referendum e’ fissata per il 3 giugno, successivo alla festività del 2 giugno, cioè in pieno lungo fine settimana. E’ evidente il tentativo della sindaca Raggi di limitare la presenza di elettori e invalidare la consultazione per mancanza del quorum, alla faccia della democrazia diretta tanto proclamata e sbandierata. Nel settembre 2016 avevamo proclamato la sindaca Raggi ‘la furbetta’. Non possiamo che confermare”.

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