Mattarella: non dimenticare vittime Vajont, garantire sicurezza pubblica

Roma – “A 55 anni dal disastro del Vajont l’Italia non dimentica le vite spezzate, l’immane dolore dei parenti e dei sopravvissuti, la sconvolgente devastazione del territorio, i tormenti delle comunita’ colpite. Neppure puo’ dimenticare che cosi’ tante morti e distruzioni potevano e dovevano essere evitate”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario del disastro del Vajont.

“In questo giorno di memoria- aggiunge- il primo pensiero va alle vittime, ai loro corpi straziati, molti dei quali mai ritrovati. Mentre ci inchiniamo nel ricordo, la Repubblica rinnova vicinanza e solidarieta’ ai familiari, ai loro amici, a tutti coloro che videro cancellare di colpo la loro casa e il loro ambiente, a chi ha convissuto a lungo con il dolore e la paura”.

“Un sentimento di profonda riconoscenza- prosegue il capo dello stato- va ai soccorritori di allora, che con dedizione affrontarono i pericoli e riuscirono a trasmettere quel senso di solidarieta’, che accomunava l’intero Paese e che contribui’ a dare coraggio alle comunita’ locali per ricostruire, per tessere ancora la tela della vita sociale, per dare ai giovani la speranza del futuro. Il Parlamento italiano ha deciso di istituire, proprio il 9 ottobre, la ‘Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo’”.