Mattia: lavoro e scuola vanno ripensati in ottica genere

Roma – “A due mesi dall’inizio dell’emergenza abbiamo ritenuto fondamentale instaurare un confronto multilivello per la ripartenza che si occupi del mondo della scuola e del mercato del lavoro con un’ottica di genere e che sappia immaginare nuovi modi e tempi nella nostra quotidianita’, tenendo in debito conto le disuguaglianze sociali e le discriminazioni multiple. Il tavolo aperto in IX Commissione su scuola, donne e lavoro, con la collaborazione degli Assessori Di Berardino e Pugliese, dara’ la possibilita’ alla Regione Lazio di comprendere le reali esigenze grazie al dialogo attivato con operatori, associazioni e tutti gli attori coinvolti sui territori.”

“Abbiamo messo in campo efficaci e importanti misure di resistenza, ora e’ il momento di programmare il futuro consapevoli che nessuno si salva da solo. Dalla chiusura delle scuole e dall’attivazione della didattica a distanza, emergono forti le difficolta’ che stanno riscontrando le studentesse e gli studenti, le famiglie e gli stessi docenti e, con conseguenze anche maggiori, le bambine e i bambini della fascia 0-6 anni. Fondamentale un investimento sul futuro dei nostri giovani, tramite il contrasto alla poverta’ educativa e alla dispersione scolastica e un massiccio piano di sostegno alla digitalizzazione per rendere accessibile la nuova didattica a distanza.”

“Occorre ripensare la convivenza tra spazi scolastici e urbani con una mappatura delle aree verdi e l’incentivo all’outdoor education. Non meno preoccupante il quadro della conciliazione lavoro-famiglia per le lavoratrici: le percentuali ci dicono che sono piu’ le donne che gli uomini impegnati con modalita’ lavorative agili e sempre le donne saranno esposte maggiormente alla perdita di occupazioni precarie o alla scelta di rinunciare al lavoro per sopperire alle carenze del welfare familiare. In questo senso, e’ molto positiva l’ipotesi di regolamentazione dello smart working e l’elaborazione di strumenti di conciliazione”. Cosi’ la presidente Eleonora Mattia, a margine della della IX Commissione Istruzione e Diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio.

“Dobbiamo evitare che l’emergenza normalizzi un ulteriore sovraccarico per le donne tra lavoro di cura e produzione. E’ necessario, inoltre, un focus particolare sulla disabilita’ per evitare i rischi di isolamento sociale e lavorativo, nonche’ l’abbandono scolastico per costruire una nuova convivenza sociale che non lasci davvero nessuno indietro. Il tavolo permanente, con l’audizione di personalita’ del mondo della scuola, come il Garante dell’Infanzia e della presidente dell’Associazione nazionale dei presidi e dei docenti, delle rappresentanti del mondo della scuola dei maggiori sindacati e Save the children, oggi, ha fornito uno scenario fedele della situazione attuale, delle difficolta’ e delle necessita’ da programmare, un lavoro che deve coadiuvare quello che la Regione Lazio ha gia’ fatto in maniera rapida ed efficiente per garantire la connessione e il supporto alle realta’ piu’ svantaggiate. Ringrazio tutti gli intervenuti, l’assessora Pugliese e l’assessore Di Berardino, per il grande impegno e la qualita’ degli interventi. Sono diversi i filoni che richiedono un programma di lavoro a breve termine, con la precisa volonta’ di raggiungere obiettivi comuni a favore dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie”, conclude Mattia.