Mattia: legge regionale caporalato va attuata e bisogna tenere attenzione alta

Roma – “La manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil sul caporalato e’ il modo migliore per tenere accesi i riflettori sul delicato tema dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, sul quale la Regione Lazio e’ intervenuta circa un anno fa con una legge apposita e con provvedimenti a sostegno delle aziende e a tutela dei lavoratori, come l’ultimo stanziamento di 500 mila euro del Fondo sociale europeo che offre contributi per stabilizzare il lavoro dei braccianti e incentivi per attivare i loro spostamenti nel rispetto delle misure necessarie per contenere i contagi da Covid-19.”

“Tenere alta l’attenzione sul tema, grazie all’Ente regionale e alle parti intermedie, come le associazioni datoriali e i sindacati, significa lavorare non solo con azioni pratiche, che intervengono con arresti, controlli e confische, ma anche con un approccio sociale che interviene sul problema a livello culturale.”

“Aggredire il fenomeno significa estirpare le sue radici, che purtroppo non affondano soltanto nel settore agricolo, ma anche in quello edilizio e dei servizi. Stiamo percorrendo la strada giusta e l’attuazione della regionale sara’ fondamentale ripristinare la legalita’ del lavoro a tutela dei diritti delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori e a sostegno del mondo produttivo del nostro territorio”. Cosi’ in un comunicato Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione Lavoro del Consiglio regionale del Lazio.