Mattia: necessari educazione digitale e patto educativo-sociale

Roma – “Il 61% degli studenti delle scuole primarie di Roma non ha usufruito della didattica a distanza, solo il 2% ha svolto regolarmente lezione dal lunedi’ al venerdi’. I dati della Comunita’ Sant’Egidio emersi in audizione nell’ambito del tavolo permanente istituito nella IX Commissione Regione Lazio ci allarmano e impongono una serie riflessione sull’effettiva accessibilita’ degli strumenti didattici informatici e sull’esigenza di un’educazione digitale trasversale a studentesse, studenti e corpo docente.”

“Dopo l’importante riaperture dei servizi ludico-ricreativi per il periodo estivo, e’ importante lavorare per misure di prospettiva che a settembre restituiscano alle nostre bambine e bambini, ragazze e ragazzi una scuola piu’ inclusiva, accessibile e paritaria. In questo senso va l’impegno della Regione sull’edilizia scolastica, ordinaria e straordinaria, gli investimenti per supportare il gap tecnologico nel corpo studentesco, ma anche il focus su bisogni educativi speciali, contrasto alla poverta’ educativa e, in generale, sulle conseguenze psicologiche a lungo termine del lockdown.”

“I nostri giovani e giovanissimi hanno perso la dimensione del gioco e del confronto tra pari, oltre che quello con adulti diversi dai familiari e il nostro impegno e’ quello di non lasciare da sole le famiglie e gli insegnanti nell’accompagnare il ritorno alla normalita’ per tutte e tutti. Un nuovo patto educativo e sociale che metta in raccordo tutti i soggetti coinvolti nei percorsi di crescita e vita dei piu’ piccoli e che metta al centro i loro bisogni e sogni messi da parte dalla pandemia”. Cosi’, in una nota, Eleonora Mattia, Presidente della IX Commissione Istruzione e Diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio.