Mattia: proposta legge per digitale e welfare di comunità

Roma – “Le difficolta’ che il mondo della scuola sta affrontando in questo periodo di emergenza sanitaria rischia di generare disuguaglianze tra i nostri ragazzi gia’ penalizzati in termini di socialita’ e scolarizzazione.”

“Individuare le criticita’ e intercettare le priorita’ di intervento devono essere, quindi, le vere abilita’ che la politica deve possedere in questo particolare momento.”

“Ed e’ proprio in quest’ottica che ho depositato la proposta di legge sulle ‘Disposizioni per promuovere la comunita’ educante, i patti educativi di comunita’ e di collaborazione e favorire l’attuazione della scuola digitale’, la n. 254 del 6 novembre 2020, che, richiamando il principio di sussidiarieta’ e di corresponsabilita’ educativa, coinvolgono nel processo educativo non solo le scuole, ma anche gli Enti locali, le istituzioni pubbliche e private, le realta’ del Terzo settore.”

“I Patti di comunita’ hanno l’obiettivo di creare e fortificare un’alleanza educativa, civile e sociale di cui le istituzioni scolastiche sono interpreti fondamentali, ma non unici, e si rivelano utili per le diverse necessita’ che questo tempo ci impone: dalla messa a disposizione di strutture e spazi alternativi, dove svolgere attivita’ didattiche ed educative complementari a quelle tradizionali, alla promozione e al sostegno del processo di digitalizzazione della scuola, con l’obiettivo ultimo di fornire una visione e un progetto organizzativo, pedagogico e didattico legato anche alle specificita’ e alle opportunita’ dei singoli territori.”

“La pandemia, infatti, ha messo a dura prova il sistema sociale del nostro Paese e ha mostrato con tutta evidenza l’importanza di una rete di sostegno che colleghi le famiglie, la scuola, i servizi e le istituzioni.”

“Sono certa che il Consiglio regionale del Lazio percepira’ questa necessita’ come prioritaria e che si doti in tempi brevi di una legge regionale che riconosca il welfare di comunita’ per mettere al centro i diritti delle nuove generazioni, dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze”. Cosi’ in un comunicato Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione Istruzione e Diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio.