Mense, Comune Roma: basta fake news, sindacati hanno rifiutato tavolo

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Roma – L’Amministrazione capitolina “garantisce ai lavoratori impiegati nei servizi di ristorazione educativa e scolastica di Roma Capitale il rispetto dei livelli occupazionali. Invita dunque a fermare il proliferare di fake news che rischiano di generare disorientamento nei lavoratori e nei cittadini, invitando nuovamente i sindacati a sedersi al tavolo con l’Amministrazione in dialogo con le aziende per affiancare l’iter riguardante ogni singolo lavoratore”.

La nuova gara d’appalto, spiega la nota, “recentemente aggiudicata, contiene infatti una clausola sociale fortemente voluta dall’Amministrazione per tutelare i lavoratori attualmente impiegati nei servizi, una risorsa che si vuole conservare all’interno delle strutture educative e scolastiche per tutelare la persona, nonche’ la continuita’ e la qualita’ dell’offerta per i piu’ piccoli”. Il Dipartimento Politiche Educative e Scolastiche di Roma Capitale “ha coerentemente da subito incardinato un tavolo con le aziende aggiudicatarie della nuova gara d’appalto, riscontrando da parte loro l’impegno ad assorbire il personale ad oggi impiegato nei servizi rispettando la clausola sociale a garanzia dei livelli occupazionali. L’avvio del nuovo appalto e’ programmato a gennaio”.

“Come e’ noto, nonche’ ribadito in tutte le sedi, l’attuale gara d’appalto e’ vigilata dall’Anac nel quadro rigoroso che questa Amministrazione ha voluto adottare in materia di appalti. Cio’ nell’ottica di garantire massima trasparenza della procedura nonche’ massime sicurezza e qualita’ dei servizi offerti. Nel corso delle costanti interlocuzioni con l’Autorita’, l’Amministrazione non ha mai ricevuto rilievi che facessero ipotizzare, neanche lontanamente, l’adozione di un ritiro in autotutela” continua il comunicato del Campidoglio.

“Inoltre, al contrario delle fake news diffuse in queste ore, la nuova gara d’appalto per la ristorazione educativa e scolastica di Roma Capitale non e’ stata mai impostata sul criterio del massimo ribasso, bensi’, come voluto dall’Amministrazione, sempre basata sull’offerta economicamente e qualitativamente piu’ vantaggiosa per garantire la migliore offerta per i piu’ piccoli. Il costo medio a pasto del nuovo appalto risulta, tra l’altro, superiore al precedente” scrive ancora il Comune di Roma nella nota.

“Nessun tipo di ricorso risulta in atto nella fase di aggiudicazione della presente gara- continua- Appare dunque ingiustificata la richiesta di ritirare tale procedura in autotutela. L’Amministrazione capitolina ha regolarmente convocato le sigle sindacali maggiormente rappresentative del settore, per condividere nella massima trasparenza l’avanzamento della procedura e delle interlocuzioni, invitando i rappresentanti a sedersi ad un tavolo al fine di affrontare insieme gli aspetti contrattuali di ogni singolo lavoratore. Tuttavia, i sindacati non hanno voluto partecipare. Risulta dunque stonata la mobilitazione orchestrata da alcuni sindacati, che in queste ore chiamano i lavoratori in piazza invece di partecipare al tavolo”.

Infine, l’Amministrazione “ha rispettato scrupolosamente l’accordo siglato a settembre con i sindacati tanto da aver richiesto all’Avvocatura Capitolina, come previsto dall’accordo stesso, il parere in merito agli approfondimenti di natura tecnico legale legati alle misure proposte. Il parere e’ stato tuttavia negativo. L’esito e’ stato gia’ comunicato direttamente ai sindacati. L’Amministrazione porta avanti l’iter della gara d’appalto in massima trasparenza ed e’ impegnata nel garantire massima chiarezza, a beneficio innanzitutto dei lavoratori oggi altrimenti a rischio di ricevere notizie false o strumentali”.

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