Mense Roma, da gennaio via a appalto. Durerà sei mesi

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Roma – Dal primo gennaio 2020, salvo ricorsi “last minute”, partira’ il nuovo servizio di refezione nelle mense delle scuole comunali. Ma il nuovo appalto, che in realta’ sarebbe dovuto partire nel 2017, avra’ vita brevissima: a giugno 2020, solo 6 mesi dopo, scadra’ perche’ da settembre, sempre salvo ritardi, partira’ il nuovo bando che questa volta durera’ 5 anni, fino al 2025. Questo lo scenario che attende i bambini delle scuole capitoline per i prossimi mesi. A parlarne oggi sono stati l’assessore alla Scuola di Roma Capitale, Veronica Mammi’, e i tecnici del Dipartimento nel corso di una commissione capitolina. Secondo la direttrice del Dipartimento “il nuovo bando da 15 lotti e’ in procedura di aggiudicazione. Partira’ dal 1 gennaio e non e’ vero che il prezzo non e’ congruo, e’ una leggenda metropolitana. Il prezzo e’ superiore all’attuale appalto di manutenzione. La decisione del Comune di eliminare le mense autogestite a giugno 2020 ha causato, pero’, la necessita’ di un appalto fino al 30 giugno 2020”. Il bando in questione doveva partire nel 2017 e durare 3 anni fino appunto al 2020. A determinarne i ritardi sono stati la vicenda dell’uscita della Multiservizi, con annessi ricorsi, e un intervento sul bando da parte dell’Anac. Sulla vicenda della Multiservizi in maniera informale i tecnici del dipartimento oggi hanno riferito che “alcuni lavoratori della Multiservizi potrebbero essere riassorbiti dalle aziende vincitrici. Alcune di queste hanno contattato la Multiservizi per assorbire i cuochi”.

“Il bando in arrivo- hanno chiarito ancora i tecnici- ripristina i controlli sulla qualita’ sul cibo con il monitoraggio della presenza batteriologica”. Su sollecitazione di alcuni consiglieri che chiedevano se si potessero allungare i termini del prossimo appalto, Mammi’ ha risposto che “al 99% questi limiti temporali non potranno essere allungati. La prossima settimana faro’ un ultimo tententativo al Segretariato e in Avvocatura per capire se ci sono margini”. L’appalto, come detto, produrra’ i suoi effetti per soli 6 mesi. A settembre, infatti, cambiera’ di nuovo il menu’ e i piatti che finiranno sulle tavole dei bambini. “Il bando 2020-2025- ha ricordato Mammi’- dovrebbe uscire per i primi di gennaio ed entrare in vigore a settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico”. “È una situazione paradossale- ha accusato la consigliere del Pd, Valeria Baglio, rivolta a Mammi’- voi non riuscite a governare la scuola romana. Tra ritardi, la vicenda Multiservizi e le situazioni di alcune scuole come ad Ostia rimaste senza il servizio refezione, con famiglie costrette a portare i pranzi al sacco da casa. La scuola meriterebbe un assessorato a parte e non condiviso con il sociale. Ecco, invece, come ci siamo ridotti dopo tre anni con l’assessorato condiviso e l’assenza di un vero assessore”.

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