Michetti: Giunta civica o politica? Interessano i profili

Roma – “Giunta totalmente civica o anche politica? A me interessano i profili, che siano civici o siano politici l’importante che io abbia dei fuoriclasse perché purtroppo le partite di calcio si vincono con i migliori. Il Sindaco si deve fare piccolo piccolo e fare l’allenatore e fare in modo che gli altri diano il massimo.”

“Se io ho la Matone che nei servizi sociali ha una competenza vastissima e conosce la macchina amministrativa perchè ha fatto il capo di Gabinetto e legislativo in diversi dicasteri. E’ chiaro che se ho un bomber da 30 goal il prossimo anno lo devo mettere nelle condizioni migliori per farne 40.”

“Su Vittorio Sgarbi che è stato prosciolto, la macchina del fango era già partita. Una forma di delegittimazione dell’avversario politico che non porta da nessuna parte. La competizione deve essere nei programmi. La squadra deve essere composta da fuoriclasse, non conta se provengono dalla politica o dalla società civile. Io indico il profilo. Un po’ come fa l’allenatore”. Lo ha detto Enrico Michetti, candidato sindaco di Roma Capitale per il centrodestra, intervenuto nel programma ‘Gli Inascoltabili’ inonda su Nsl radio.

“Oggi l’ordinanza è un rimedio commissariale di fronte a un’inadempienza che riguarda due soggetti: 50% all’ente locale quindi all’Area Metropolitana di cui il sindaco è presidente e al 50% in capo alla Regione.”

“Questi due enti dovrebbero individuare gli impianti che servono e le aree che servono e la Regione deve rilasciare i titoli abilitativi. La Regione ha il compito di sostituirsi all’ente locale laddove rimanesse inadempiente.”

“Quando ci sono ordinanze che riguardano la salute, il cittadino può richiedere il rimborso fino all’80% del tributo e quindi è un danno anche alla casse dell’ente locale oltre che un danno all’ambiente, al decoro, all’efficienza e alla reputazione di una città”.

“Se serve un commissario ai rifiuti? Dobbiamo ripristinare la normalità, il commissario agisce in deroga alle norme che è l’eccezione e si fa quando non è possibile risolvere con le procedure ordinarie.”

“Invece qui c’è il problema della pianificazione cioè individuare gli impianti dove allocarli ecc che sono attività ordinarie e la procedura commissariale non c’entra nulla, sarebbe un non senso.”

“I poteri commissariali sono i poteri del dittatore non quelli di un sistema democratico tant’è che la nostra Costituzione non prevede emergenza. Il fatto che gli impianti servano e i rifiuti si smaltiscono nel luogo dove si producono, questa è una regola di civiltà. Il termovalorizzatore ha bisogno comunque di una discarica perché un certo residuo, lo lascia.”

“La discarica se è macroscopica e non è fatta a regola d’arte, diventa una bomba ecologica. Se gli impianti sono dimensionati e in ogni territorio si individuano delle aree lontane dall’abitato in grado di ospitare in maniera equanime cioè senza che ci siano territori privilegiati e territori minorati e chiaro che poi l’impianto lo accettano tutti”.

“I tassisti romani sentinelle di cosa non va in città con un indennizzo del comune? Io non voglio fare promesse prima devo vedere il bilancio ma credo che un apporto collaborativo stabile di segnalazione di quelli che sono i disservizi, le problematiche legate alla sicurezza, di quello che si respira in città sia necessario.”

“Perché il turista con chi dialoga se non con il tassista? Gli autisti (i tassiti ndr) sono ricettori naturali delle istanze del turista, del cittadino, vedono la città ciò che funziona o non funziona nelle strade., gli eventi criminosi. Questa vigilanza il tassista la può promuovere anche a sua tutela non solo per la cittadinanza. Se diventa un rapporto di natura stabile si può pensare a forme di premialità”.