Militanti Fdi regalano libro Meloni a studenti Tor Bella Monaca

Roma – Il libro di Giorgia Meloni donato ai ragazzi di Tor Bella Monaca a poca distanza dalla libreria del quartiere, Booklet LeTorri, che ha rivendicato la scelta di non vendere il volume. Questa l’azione messa in campo stamani da FdI, che si e’ ritrovata proprio nel popoloso quartiere di Roma est, davanti al liceo Amaldi, per distribuire i volumi della biografia della leader del partito. Il primo e’ stato regalato a Christian, 18 anni. Il secondo ad Andrea, ancora minorenne, che ha detto “ero curioso, ma ho anche idee simili”.

Alla fine ne sono stati distribuiti 5. In strada, tra alcune decine di militanti, c’erano i consiglieri regionali Fabrizio Ghera e Chiara Colosimo oltre a Nicola Franco, capogruppo di FdI al VI Municipio. Contrari alcuni insegnanti presenti. Presenti all’uscita di scuola anche alcuni professori. “È assurdo- ha detto uno di loro- che alcuni politici adulti vengano a fare un’iniziativa di questo tipo davanti ad una scuola e ai minorenni”.

“Vogliamo dare un segnale ai ragazzi sul fatto che la censura verso qualsiasi libro e’ sempre sbagliato- ha spiegato il capogruppo di FdI in Assembrla Capitolina- Andrea De Priamo- e per spiegare loro che questo libro, prima di essere un testo politico, e’ la storia di una ragazza cresciuta in un quartiere popolare, animata dall passione e dalla voglia di dimostrare gli ideale come magari qualcuno di loro”.

“Oggi- ha aggiunto Franco- siamo qui per donare il libro di Giorgia Meloni ai ragazzi del liceo Amaldi. Ma perche’ lo abbiamo voluto fare? Perche’, come tutti sanno, in settimana c’e’ stato un tentativo di impedire la vendita in questo territorio da chi e’ deputato alla vendita di libri e questo perche’ per questa persona Giorgia sarebbe un esempio negativo.”

“Invece noi pensiamo l’esatto contrario: Giorgia e’ una ragazza con una storia, e’ stata abbandonata dal padre quando aveva tre anni e si e’ cimentata in un campo pieno di pregiudizi che e’ quello della politica che e’ prettamente maschile”.

“Giorgia- ha concluso- ha sofferto e combattuto e ha superato tutto questo. Noi crediamo che anche in questa scuola sia pieno di giovani che pagano colpe non loro e crediamo che far leggere loro questo libro possa essere un buon esempio”.