Montanari, su Patto dei sindaci per il Clima e l’Energia Roma non ha mai l’iniziato iter attuativo

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    Assessora: “Finalmente città aderisce seriamente”

    “Sorprende come la ricostruzione fatta dall’ex assessora Estella Marino non descriva i problemi lasciati aperti dalle precedenti amministrazioni sull’adesione di Roma al Patto dei Sindaci”, commenta Pinuccia Montanari, assessora alla sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.

    Con la Giunta Raggi, finalmente la città aderisce al nuovo Patto dei Sindaci, denominato Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, con contestuale revoca del precedente Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), per il semplice motivo che le azioni inserite nel passato Piano non hanno mai iniziato alcun iter attuativo dal 2013 al 2015.

    “È vero, Roma ha aderito al Patto dei Sindaci nel 2009 e ha approvato il proprio PAES in Consiglio Comunale nel 2013, impiegando quindi il quadruplo del tempo concesso dalla Commissione Europea (4 anni invece che 1). A fronte dell’approvazione del PAES – spiega Montanari – il Comune avrebbe dovuto presentare il primo Rapporto di Monitoraggio nel 2015 (Giunta Marino) ma ciò non è avvenuto, richiedendo in alternativa proroghe per tale consegna. Inoltre, evidentemente a fronte di mancanze rilevanti nel PAES, l’ufficio europeo del Patto dei Sindaci ha registrato il PAES di Roma “solo” nella primavera del 2016, poco prima delle elezioni amministrative”.

    Roma Capitale intende perseguire seriamente gli obiettivi del Patto dei Sindaci, tanto da aderire al nuovo Patto lanciato a fine 2015 dalla Commissione Europea ed assumendosi impegni più ambiziosi in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici (-40% entro il 2030) e in termini di adattamento ai cambiamenti climatici (presentazione di una Valutazione del rischio di vulnerabilità). Su quest’ultimo aspetto (adattamento) andremo anche oltre, presentando una strategia di resilienza, già in corso di redazione nell’ambito della partecipazione di Roma al programma 100 Resilient Cities.

    “Oltre ai problemi lasciati aperti dalle precedenti amministrazioni, è da sottolineare che la visione e le strategie inserite nel precedente PAES non potevano essere condivise dalla nuova amministrazione, come ad esempio l’idea di sviluppare e potenziare il ricorso agli inceneritori di rifiuti. A dimostrazione della serietà della nuova Amministrazione, saranno attentamente valutate tutte le azioni inserite nel precedente PAES e se alcune saranno ritenute utili e valide da perseguire saranno inserite, opportunamente corrette, aggiornate e potenziate nel nuovo PAESC, a beneficio dei cittadini e della città di Roma”, conclude l’Assessora.

    pinuccia montanari

    Pinuccia Montanari

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