Monte Carnevale, M5S diviso in due fronti contrapposti

Roma – Due fronti contrapposti sulla nuova discarica a Monte Carnevale rischiano di far esplodere la maggioranza del M5s al Comune di Roma: da un lato gli intransigenti ad ogni tipo di impianto nel territorio della Capitale. Dall’altro i possibilisti, che pero’ si oppongono strenuamente alla scelta di Monte Carnevale, nella valle Galeria, in quanto area gia’ pesantemente sfruttata per decenni a causa della presenza della discarica di Malagrotta e della raffineria.

Nel gruppo degli intransigenti si trovano il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco, e i consiglieri Andrea Coia e Monica Guerrini. Dopo anni di battaglie contro tutti i tipi di impianti, e’ questo il loro ragionamento, il M5s non puo’ essere il primo soggetto politico nella storia recente di Roma ad autorizzare una discarica.

Nel fronte contrapposto, quello piu’ realista sulla necessita’ di aprire una discarica, ma nettamente contrario alla scelta di Monte Carnervale, rientrano invece Simona Ficcardi, Eleonora Guadagno, Monica Montella e Paolo Ferrara. Incerta la posizione del presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito. A tutto questo vanno aggiunte la voce critica di Silvia Crescimanno, moglie dello stesso Diaco e presidente del XII Municipio, quello confinante con Monte Carnevale che si trova formalmente nel XI Municipio, e i dubbi della direzione Rifiuti del dipartimento Ambiente guidata da Laura D’Aprile, che ‘a cascata’ potrebbe generare altri malumori.

Se questa contrapposizione silenziosa portera’ ad uno scontro aperto all’interno del M5s ancora non e’ detto. Secondo le opposizioni, pero’, le divisioni sono troppe: e oggi in aula va in scena il nuovo round interno alla maggioranza sulla questione delle partecipate.