Monterotondo. Piano di zona servizi sociali: per il benessere di tutti

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    Quali sono gli interventi sul territorio in favore dei minori, degli anziani, dei disabili e, in generale, per il benessere di ogni cittadino, previsti nel Piano sociale di zona 2012. E’ il tema dell’incontro pubblico che si terrà domani, 13 luglio (ore 18.30, parco don Puglisi) nell’ambito della Festa di Quartiere inserita nel programma dell’Estate Eretina 2012.

    Nel corso dell’incontro l’assessore ai Servizi sociali Anna Foggia illustrerà quelli che sono gli obiettivi del Piano, inviato appena qualche giorno fa alla Regione Lazio e di prossima pubblicazione. Al responsabile del servizio Servizi sociali Francesca Moreschi e al coordinatore del Piano Achille Tagliaferri il compito di illustrare rispettivamente le risorse economiche impiegate e il contenuto stesso del documento di programmazione territoriale. Saranno presenti all’incontro i responsabili dei servizi territoriali e le associazioni culturali e del volontariato.

    «Il Piano sociale – afferma l’assessore alle politiche sociali Anna Foggia  – è lo strumento necessario per programmare, pianificare e ottimizzare i servizi socio-assistenziali erogati nel territorio, alla luce delle risorse disponibili e per mezzo di strategie omogenee messe in campo dai soggetti erogatori, quindi i Comuni, la Asl e il privato sociale, tutti chiamati a collaborare nella realizzazione dei servizi stessi. La redazione del piano è un lavoro complesso ed articolato, soprattutto in una fase come quella attuale, caratterizzata da una diminuzione delle risorse a disposizione a fronte di una domanda che, invece, cresce in maniera inversamente proporzionale rispetto alla disponibilità economica. E questo, accanto ad un lavoro di pianificazione di livello più alto rispetto al passato, impone anche un’attenzione particolare verso i cittadini, che devono sapere come e secondo quale strategia vengono realizzati gli interventi».

     

    Non a caso nei prossimi mesi, in date ancora da destinarsi, il Piano di zona verrà analogamente presentato anche negli altri Comuni del distretto, Mentana e Fonte Nuova.

    «I servizi alla persona – chiude il sindaco Alessandri  – rappresentano un patrimonio di esperienza e solidarietà sociale che caratterizza da sempre Monterotondo, non a caso comune capofila del distretto territoriale. Se è vero, come è purtroppo vero, che la costante diminuzione dei trasferimenti rende sempre più problematico assicurare il mantenimento dei servizi, altrettanto vero è che grazie alle capacità, alle professionalità, all’impegno sociale messo in campo da tutti gli attori che operano nel settore nessun cittadino del territorio è lasciato solo con il suo disagio. Il nostro impegno è fare in modo che ciò resti vero anche in futuro: è soprattutto nei momenti difficili come questo che la consapevolezza aiuta a cementare il senso d’appartenenza ad una comunità».

     

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