Montino (Pd): “Clini certifica allarme rosso sui rifiuti. Responsabilità di Alemanno e Polverini”

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    La verità sulle responsabilità dell’emergenza rifiuti, inizia a venire fuori con tutta chiarezza. All’origine di tutto c’è l’atteggiamento pilatesco assunto dal sindaco Alemanno e che ha contraddistinto la sua azione sul tema dei rifiuti in questi cinque lunghissimi anni. Ha preteso di non scegliere, ha scelto di non mantenere gli impegni con gli abitanti di Valle Galeria, – un ‘area che già pagato un prezzo altissimo e che non può certo essere tra quelle candidate ad ospitare nuove discariche-, ha scelto di scaricare le proprie responsabilità sulla Regione, ha scelto di utilizzare l’Ama come struttura per assunzioni di massa di amici e parenti degli amici, invece di impegnare le competenze dell’azienda sul terreno della raccolta differenziata, ha scelto di non far marciare gli impianti esistenti a pieno ritmo, ne di ampliarli come nel caso di Maccarese pure in presenza dei fondi necessari . La Regione da parte sua ha aggravato la situazione approvando un piano rifiuti di carta, una scatola vuota, come ha riconosciuto oggi lo stesso Ministro Clini in un audizione alla Camera. Nei cassetti della Regione giacciono da mesi progetti per realizzare nuovi impianti di produzione del cdr. Da due anni non ha piu impegnato risorse per finanziare la raccolta differenziata. Pur di non assumersi le responsabilità, ha voluto la nomina di un commissario per l’individuazione della nuova discarica. Una scorciatoia che ha prodotto un rischio d’emergenza da allarme rosso. Ora bisogna correre per riparare i danni, con l’Europa che ci messo nel mirino. Una storia da manuale del fallimento e della incapacità di governo di Roma e del Lazio da parte del Pdl. C’è un’altro modo di risolvere il problema rifiuti e mettersi in linea con l’Europa: differenziare e far marciare gli impianti a pieno ritmo, realizzare subito quello che manca: Solo cosi si può chiudere la stagione delle discariche.

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