Montino (Pd): “in carcere mancano i farmaci, la Regione porta il cabaret”

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    “Dopo il ‘Natale per tutti’ è arrivato ‘Un sorriso per tutti’ l’ennesima mossa propagandistica della Polverini che continua a portare spettacolini, musica e cabaret all’interno degli istituti penitenziari. Sarebbe pure un’iniziativa ammirevole se non fosse che mentre nelle carceri mancano anche i farmaci, la Regione porta le brioche. Non si capisce, infatti, di cosa debbano sorridere i detenuti visto che non possono neanche sottoporsi alle cure dentarie. Tanto che a Frosinone si fa lo sciopero della fame per la mancanza di anestetico e di materiale odontoiatrico. Il garante Angiolo Marroni denuncia da mesi, inascoltato, una mancanza di assistenza sanitaria gravissima con macchinari inutilizzati e sale mediche vuote. Eppure la legge dice che le condizioni di salute dei detenuti devono essere garantite dalle Regione e quindi dalle singole Asl del territorio. Cure che spettano alle oltre 6.500 persone ospitate all’interno dei nostri penitenziari. Ma non ci sono dottori, infermieri e addirittura il minimo di materiale indispensabile. In molti penitenziari del Lazio manca  anche una cassetta di Pronto Soccorso. A Rieti non si riesce a garantire il servizio medico e infermieristico per il nuovo carcere perché non ci sono gli operatori sanitari. E la struttura resta chiusa per la metà dei posti. Sarebbe il caso che invece di partecipare a performance canore e comiche di musica e cabaret a Velletri, nella casa circondariale di Cassino, dentro le carceri di Latina e Civitavecchia, la Polverini assicurasse personale e le risorse minime per garantire l’assistenza sanitaria.  Altrimenti si rischia di fare come sul Titanic: il sistema penitenziario e i suoi ospiti affondano mentre l’orchestra regionale suona”.

    In una nota il capogruppo alla Regione Lazio del Partito Democratico Esterino Montino

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