Montino (PD): “Scelte Polverini acutizzano ingovernabilità. Vitalizi ai suoi, 45mln di nuove tasse per artigiani e Pmi”

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    “La Polverini lancia il grillismo di destra, quasi un’opa sui voti moderati in uscita dal Pdl e con tentativi di avances verso l’elettorato che fino ad oggi si è riconosciuto nell’Udc; poi si lamenta della solitudine. Difficile pensare a una coesistenza serena  tra alleati quando c’è qualcuno che apre il cantiere di un soggetto politico concorrenziale. Un grande incarico come quello di Presidente della Regione Lazio porta con sé, fisiologicamente, una grande dose di solitudine. Ma la Polverini non si può lagnare del fatto che sia eccessiva, perché è frutto del suo operato. In questi due anni ha pensato più alla creazione del suo partito che a governare o mantenere rapporti con i suoi alleati e con l’intero Consiglio per governare meglio, sbagliando meno. Se i fronti opposti si sono moltiplicati forse c’è un nesso, e  questo nesso porta la sua firma. Oggi si propone come il nuovo nell’ambito del centrodestra utilizzando a piene mani il grande circo della comunicazione per fare propaganda fine a se stessa. Dire che il cuore di Città Nuove è la famiglia  è quasi offensivo rispetto a chi  si è visto togliere la sanità in cambio di tasse e null’altro; sui rifiuti la Presidente ha dato il suo bel contributo a creare il caos di questi giorni, cosa che ha ammesso anche lei stessa. A protestare contro le sue scelte ci sono intere famiglie. Ricordo che i sette siti di cui si discute da mesi sono stati indicati proprio da lei. Ma adesso li sconfessa tutti. I programmi, i manifesti fondativi, la scelta dei numi tutelari è sempre operazione accattivante, ma quello che conta in politica sono le scelte concrete, la declinazione delle intenzioni nella realtà. E la realtà della regione governata dalla Polverini, come appare evidente dall’assestamento di bilancio, è quella di un Lazio prossimo al default finanziario. Sulle piccole e medie imprese (la stragrande maggioranza a conduzione familiare) sta arrivando una stangata di nuove tasse per 45 milioni. Solo sei mesi fa proprio gli uomini e le donne di Città Nuove hanno imposto al Consiglio la vergogna dei vitalizi agli assessori esterni aumentando i costi della politica in modo inaccettabile. La situazione della Regione Lazio negli anni scorsi  non era migliore di quella di oggi, ma c’era capacità di governo e l’impegno prioritario di tutti era fare il proprio lavoro. In questi due anni, invece, la Polverini e il suo cerchio magico hanno lavorato soprattutto a creare un soggetto politico nuovo, concorrenziale agli altri soggetti del centrodestra. Le tensioni e dunque i tanti fronti opposti nascono da queste furberie squisitamente personalistiche. Questa presidente non governa, pensa ad altro. Mentre il Lazio affonda fa nascere un nuovo partito. Dopo 26 mesi non mi pare, francamente, un gran risultato”. In una nota Esterino Montino del Partito Democratico.

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