Montino: su candidato sbagliata pressione Zingaretti su chi svolge ruolo UE

Roma – “Zingaretti, a proposito della candidatura a sindaco di Roma, si appella alla classe dirigente del Partito Democratico chiedendo di farsi avanti per il bene della citta’. Diversamente, dice, saremo costretti a sceglierlo con le primarie”. Cosi’ su Facebook Esterino Montino, sindaco di Fiumicino e marito della senatrice Pd, Monica Cirinna’, che si e’ candidata alle primarie del centrosinistra per il prossimo sindaco di Roma.

“Penso- ha scritto Montino- che questa pressione nei confronti di chi oggi sta svolgendo un compito straordinario e decisivo per il futuro dell’Italia e dell’Europa, non sia la via giusta per arrivare a dama in una citta’ che e’ cambiata radicalmente nel corso di questi ultimi anni e che ha al suo interno sacche di degrado, poverta’, sofferenza e solitudine a cui non si puo’ rispondere con un’investitura dall’alto di un dotto caminetto. Serve, invece, un processo democratico che coinvolga le forze sane della citta’, e non solo i partiti, che in questi anni hanno dimostrato amore per Roma e grande spirito di iniziativa, quartiere per quartiere”.

Inoltre, Montino ha voluto “sottolineare altri due aspetti su cui sono certo di sbagliarmi, conoscendo bene lo spessore di Nicola. Questo tipo di comunicazione non tiene conto prima di tutto del fatto che ci sono gia’ sei o sette candidati del centrosinistra, non solo del Pd, ma anche del mondo cattolico e di altre aree di sinistra, che si sono dichiarati disponibili a misurarsi. Non considerarli affatto spero sia solo frutto di una comunicazione frettolosa”.

Quanto al secondo aspetto “sembra che dobbiamo scegliere da soli. Ma probabilmente si tratta di una forzatura giornalistica. È vero che siamo il piu’ grande partito della sinistra. Ma la coalizione larga, Nicola lo sa, si costruisce con un percorso di condivisione. Soprattutto non si costruisce, come avveniva nei tempi remoti, intorno a un tavolo con cinque o sei persone.”

Conclude Montino: “Chi mi conosce sa che lo dico per amore della coerenza: spero che questo mio post non porti ad una risposta piccata come succede tante volte, ma invece prepari un percorso per un tavolo ampio e partecipato in cui tutte le forze che condividono lo stesso progetto per il futuro di Roma possano confrontarsi schiettamente”.