Multiservizi: noi falliamo perchè Ama non approva bilanci

Roma – “Se continuiamo a non potere accedere a finanziamenti, perche’ siamo detenuti al 51% da Ama che non approva i bilanci per tre anni, e nessun istituto bancario ci fa credito, perche’ dalla relazione presentata all’Assemblea degli azionisti il direttore finanziario dice che Roma Multiservizi non puo’ accedere ai finanziamenti con garanzia Sace (quelli previsti dal governo in fase emergenziale) poiche’ prevedono la presentazione di dati bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 che al momento non sono disponibili da Ama, tra poco purtroppo ci troveremo a discutere non di 270 licenziamenti ma di 3.000”. Lo ha detto il direttore del Personale di Roma Multiservizi, Pio Velardo, parlando in commissione capitolina Trasparenza.

Quanto all’appalto della raccolta dei rifiuti delle und, da cui Roma Multiservizi (a capo di una Rti con altre tre societa’) si e’ ritirata aprendo una procedura di licenziamento per 270 lavoratori: “Andare in mera prosecuzione vuol dire che se abbiamo perso per 18 mesi, perdiamo per altri 4 e chiudiamo. Siamo alla ricerca di una modulazione diversa. Ma il problema e’ che quella gara e’ stata fatta male ed e’ pesata sulle aziende per 18 mesi perche’ Ama non l’ha ritirata quando si e’ accorta che era stata fatta male. Noi vogliamo lavorare e tenere i lavoratori, siamo preoccupati per le famiglie dei lavoratori della Multiservizi ma non e’ possibile continuare a lavorare in perdita senza neanche avere una linea di credito, perche’ i bilanci Ama non sono approvati”. Per Velardo “questo vuol dire portare la Multiservizi al fallimento. Mi dispiace da cittadino di Roma vedere morire aziende e famiglie sul lastrico”.