Municipio IV, Pd: autocandidatura Della Casa è grottesca

Roma – “Se la sindaca Raggi intende davvero nominare a commissario la ex presidente Della Casa, sfiduciata dall’intero Consiglio del IV Municipio, si assume la grave responsabilita’ isitituzionale e politica di contrapporsi all’intera rappresentanza territoriale democraticamente eletta. Appare peraltro veramente grottesca l’autocandidatura dell’ex presidente a commissario dopo la sua cacciata. Tutti i membri del Consiglio municipale della Tiburtina hanno espresso pesanti critiche sull’operato della ex presidente Della Casa”. Cosi’ in una nota i capigruppo del Pd in Campidoglio, Giulio Pelonzi, e nel IV Municipio, Massimiliano Umberti.

Per gli esponenti dem “non rendersi conto della gravita’ di quanto accaduto in modo del tutto trasparente significa ignorare contrapporsi alle regole democratiche e alle critiche dei cittadini del territorio. Non dare ascolto a coloro che il M5S ha sempre definito i portavoce dei cittadini e’ una contraddizione in termini e una sconfessione delle regole interne del M5S, che ripropongono dinamiche da prima repubblica. La sfiducia e il malessere che si e’ concretizzato ieri con il voto di sfiducia alla presidente Della Casa viene da lontano ed e’ maturato in questi anni attraverso procedure alla luce del sole e su questioni politiche e di governo gravi. Proprio il contrario dell’agire politico di Della Casa. Dopo quanto accaduto serve un cambio vero altrimenti i giochi di palazzo sono quelli che si stanno consumando in Campidoglio all’interno delle faide aperte nel M5S”, concludono Pelonzi e Umberti.