Municipio IV, Zingaretti a piantumazione 500 nuovi alberi Parco Aguzzano

Roma – Un futuro bosco di 500 nuovi alberi nascerà nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano-Casal de’ Pazzi, a Roma, grazie a un’inziativa di piantumazione che rientra nel progetto ‘Ossigeno’, promosso dalla Giunta regionale del Lazio. A piantare l’ultimo dei giovani arbusti è stato stamattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al presidente dell’Ente regionale RomaNatura, Maurizio Gubbiotti e al presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di RomaNatura, che gestisce il Parco di Aguzzano e che, oltre ad aver curato la piantumazione, si occuperà per 24 mesi dell’irrigazione e della cura dei nuovi alberi. I prossimi passi del progetto Ossigeno prevedono la partenza a marzo di un terzo avviso a sportello rivolto alle amministrazioni comunali, ai Municipi di Roma Capitale, agli Istituti e alle Università Agrarie, agli enti del terzo settore, alle Dimore Storiche e agli Istituti Culturali.

L’obiettivo è coinvolgere in maniera sempre più continuativa il territorio e finanziare numerosi nuovi progetti di piantumazione di alberi in tutta la regione Lazio. È inoltre in atto il censimento dei terreni del demanio regionale, di Arsial e dei Parchi regionali per procedere a piantumazioni extra bando e accelerare gli obiettivi di Ossigeno riqualificando alcune aree.

Sono già stati raccolti centinaia di lotti disponibili e si sta lavorando a dei protocolli d’ intesa con enti terzi per procedere poi a specifici progetti di forestazione. Entro fine mese saranno portati a termine più di 80 interventi per la messa a dimora di oltre 30.000 piante.

Oggi, ha detto Gubbiotti, “siamo qui per la piantumazione di 400-500 nuove piante e arbusti, in pratica un boschetto, con un accordo con la Protezione civile che per due anni garantirà la cura e la manutenzione. Oltre alla piantumazione di nuovi alberi, però, dobbiamo cominciare a pensare ai progetti di sottrazione dei boschi al taglio e ci sono già un paio progetti, di cui uno a Decima-Malafede, per l’acquisto di aree boscate”.

Umberti ha ringraziato “la Regione Lazio e il presidente Zingaretti perché dimostra da sempre una grande attenzione al territorio, e anche RomaNatura per il sostegno. Noi abbiamo tanto amore per i nostri parchi e questo ne è un segno estremo, perché piantiamo 500 alberi, per un totale di 15mila litri di ossigeno prodotti ogni giorno, che ci consentono di respirare. È un segnale forte anche nell’ottica del grande accordo Cop21 di Parigi e riaffermato con il Cop26 a Glasgow per difendere il clima, ed è per noi un primo segnale dopo meno di 100 giorni dall’insediamento”.

Per Zingaretti “piantare 500 querce in questo parco bellissimo significa l’inizio di un nuovo bosco nella città di Roma. Questo parco è stato conquistato negli anni dai cittadini per unire alla residenzialità la qualità della vita e oggi quindi dobbiamo investire, perché un bosco significa la possibilità di aumentare la frequentabilità di un parco. Dal clima derivano problemi drammatici, dalle esondazioni alle criticità in agricoltura: la piantumazione di alberi può rallentare o fermare il processo negativo dei cambiamenti climatici, e noi come Lazio siamo arrivati prima”.

Con il progetto Ossigeno, ha sottolineato il governatore, “due anni fa abbiamo detto che avremmo piantato un albero per ogni cittadino, quindi 5,8 milioni di alberi: questo bosco non è quindi una parentesi nel nulla ma uno dei tanti interventi in tutta la regione, perché non è vero che sui cambiamenti climatici non si può fare nulla”. (Agenzia Dire)