Municipio VIII: Regione Lazio rinvii inizio scuola a dopo il referendum

Roma – Le scuole del Municipio VIII di Roma chiedono il posticipo dell’inizio dell’anno scolastico a dopo il 20 settembre. L’istanza e’ contenuta in una lettera visionata dall’agenzia Dire e indirizzata all’assessore regionale all’Istruzione, Claudio Di Berardino, dall’assessore municipale alla Scuola, Francesca Vetrugno.

“L’assessorato alle Politiche educative del Municipio Roma VIII- si legge- ha ricevuto numerose istanze dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti degli istituti comprensivi, delle scuole superiori e delle reti di ambito territoriale, di segnalare la necessita’ di posticipare l’apertura delle scuole a dopo lo svolgimento del referendum costituzionale”.

“L’apertura delle strutture scolastiche con il relativo ripristino e sanificazione dei plessi- prosegue la missiva- risulta un ulteriore onere, in una situazione gia’ complessa che, nonostante gli sforzi della nostra amministrazione, vede ritardi sulla consegna dei banchi monoposto, la mancanza di indicazioni da parte della Citta’ Metropolitana sullo smaltimento degli arredi per le scuole superiori, nessuna indicazione sulla tempistica di affidamento da parte di Roma Capitale dei fondi richiesti per le strutture temporanee, le locazioni e i trasporti”.

Alla luce di questo “si chiede se la Giunta regionale stia valutando la possibilita’ di posticipare l’inizio delle lezioni dopo lo svolgimento del referendum o altri adempimenti atti a garantire la completa risoluzione delle problematiche ancora cogenti”.

La Regione non ha intenzione di tornare sui suoi passi, rispetto alla decisione di fare riaprire le scuole il 14 settembre, ma lascia aperta la possibilita’ a scelte autonome da parte di Comuni e istituti scolastici. L’assessore Di Berardino, rispondendo al consigliere regionale Fdi, Antonello Aurigemma, che ha sottoposto il problema, in occasione di una seduta della commissione regionale Scuola, ha detto che “e’ in corso una riunione tra l’ufficio scolastico regionale e il Comune di Roma per valutare l’andamento che si modifica di ora in ora sulle aule. Si sta lavorando per raggiungere l’obiettivo.”

“Ovviamente non valutiamo uno spostamento della data, restano pero’ ferme e valide le autonomie e i ruoli sia delle amministrazioni comunali sia degli istituti scolastici. Queste autonomie di decisioni sul da farsi, se localmente sorgono problemi o ci sono altri impedimenti, possono essere valutate in sede locale”. Di sicuro i banchi monoposto non arriveranno tutti entro il 14: “Il commissario Arcuri ha iniziato la consegna dei banchi- ha aggiunto Di Berardino- Alcuni prima del 14, altri dopo il 14, per terminare a fine ottobre la consegna degli arredi”.