Municipio X: tutela del mare Al Borghetto uno scarrabile e due vagliatrici per spiagge foto

Roma – Municipio X sempre più Plastic Free.

Dopo la giornata dell’8 settembre che ha visto la consegna di migliaia di borracce riusabili, oggi, con l’iniziativa #IO SONO AMBIENTE, l’Amministrazione lidense ha dato un ulteriore impulso per la lotta alla plastica. E lo ha fatto coinvolgendo gli studenti degli Istituti Toscanelli e Pallotti; due scuole del territorio che, con il prezioso supporto di docenti e dirigenti, hanno dato dimostrazione di quanto siano sensibili a questo tema.

Ma la giornata di oggi segna, una tappa concreta, un nuovo step per la lotta all’uso delle plastiche, in particolare in mare e sulle spiagge.

Alla presenza della Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo, degli Assessori all’Ambiente e al Bilancio, Alessandro Ieva e Paola Zanichelli, sono state presentati alla stampa, alle associazioni dei pescatori del Borghetto e ai cittadini, preziosi supporti quali lo scarrabile per il recupero delle plastiche a mare, le 2 vagliatrici per la rimozione delle microplastiche dalle spiagge e di 59 raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Questi ultimi saranno installati sul lungomare di Ostia.

Grazie al finanziamento della Regione Lazio destinato ai comuni tirrenici, il Municipio X ha proceduto all’acquisto e delle borracce e di questi strumenti all’avanguardia; un esempio di come si possa procedere lungo un cammino virtuoso in merito ad un tema di estrema attualità.

“Per noi è un giorno importante – ha affermato la Presidente Di Pillo – che riguarda un argomento sappiamo  essere molto a cuore ai giovani e ringrazio gli studenti per il grandissimo lavoro svolto all’interno delle loro scuole. Voi – ha detto la Presidente rivolta ai ragazzi – siete la speranza del nostro e del vostro futuro ed è attraverso voi che possiamo far veicolare un messaggio ecologico di grande rilievo. Siamo orgogliosi di quanto avete fatto con le vostre ricerche; so che avete raccolto dati importanti che contribuiranno a sensibilizzare ulteriormente i nostri concittadini. Come Amministrazione, siamo partiti da una legge dello Stato ed in particolare del Ministro all’Ambiente Costa, cui ha fatto seguito il finanziamento della Regione Lazio per i comuni tirrenici e, grazie a questo abbiamo preparato progetti i cui risultati sono qui sotto i vostri occhi. Un esempio – ha concluso Di Pillo – di sinergia perché tutti insieme siamo una grande forza”.

 

“Ringrazio soprattutto i ragazzi, il futuro – ha ribadito l’Assessore Alessandro Ieva parlando ai ragazzi – Ci avete seguito nelle nostre iniziative. È noto ormai a tutti che oltre il 75 per cento dei rifiuti a mare nei nostri fondali marini, è plastica. Ci siamo chiesti cosa fare oltre ai nostri singoli comportamenti ma c’è bisogno di leggi e proprio ieri è stata approvata quella che riguarda il “salvamare”. Un ruolo importante lo svolgono i pescatori che fino ad oggi, non avevano possibilità di recuperare la plastica trovata nelle reti assieme ai pesci. Oggi, con questa legge che sta per passare anche al Senato, saranno loro a raccogliere quanto trovato e ad immetterlo nello scarrabile da noi acquistato che sarà posizionato qui al Borghetto. Siamo quindi pronti, non appena passa la legge, ad entrare nel vivo per la tutela del nostro ambiente”.

 

“Siamo molto felici di vedervi qui – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio Paola Zanichelli rivolta agli studenti – in primo luogo perché sappiamo della vostra convinzione che sicuramente coinvolgerà le vostre famiglie. Con il vostro lavoro in classe avete già in parte assolto il vostro compito. Noi qui abbiamo il mare, una grande risorsa inesauribile da proteggere e tutelare e sono convinta che sulla scia dell’esempio di Greta, tra di voi c’è chi contribuirà a diffondere questo messaggio”.

 

Dopo i saluti istituzionali, alla Casa del Mare, gli studenti hanno presentato i loro lavori sul tema. Tutti di grande rilievo. Un lavoro che ha dato modo di avere anche dei dati. Dal Toscanelli ad esempio è emerso che in 9 mesi di anno scolastico il consumo delle bottigliette dell’acqua ammontava ad un totale di oltre 10mila. Risultato: sono state tolte le macchinette distributrici. Dal Pallotti, un documento sull’atrocità dell’inquinamento marino dovuto alle plastiche e, l’atto pratico che ha portato più volte i ragazzi a ripulire le spiagge del Mare di Roma”.