Municipio XII, E’ guerra fratricida nel centrosinistra

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    Migliaia di manifesti affissi in tutto il XII Municipio contro i due Consiglieri più votati dell’intero centrosinistra.

    Si aperta ufficialmente la campagna elettorale per la Presidenza del Municipio XII e nel centro sinistra è iniziata una guerra fratricida che non porterà niente di buono, lo dichiara Federico Siracusa Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII.

    Il tentativo di bruciare alcun candidature alla Presidenza del Municipio XII additandole alla pubblica piazza quali “traditori” ha il triste sapore delle liste di proscrizione staliniste e cerca di nascondere la realtà dei fatti.

    In sei anni di attività politica non mi era mai capitato di essere oggetto di un attacco così brutale e addirittura falso nei contenuti, denuncia il Consigliere Siracusa.

    L’affissione di manifesti offensivi ed intimidatori che alludono ad un comportamento scorretto di Federico Siracusa sono penosi e nascondono la profonda insofferenza causata dalle mie incalzanti e circostanziate denuncie sul gravissimo scandalo dei Punti Verde Qualità che ha messo in seria difficoltà una classe politica che si è sentita processata. E da qui la reazione violenta.

    Questo attacco cerca di isolare ed intimidire chi da anni denuncia con forza la fallimentare gestione delle aree verdi comunali da parte del Comune di Roma, con il tentativo di alcuni clan malavitosi di spartirsi le aree verdi comunali dei Punti Verde Qualità.

    Il buco nero dei Punti Verde Qualità nasce dalle generose fideiussioni rilasciate dal Comune di Roma per i finanziamenti concessi dalle banche ai privati per la cifra pazzesca di 600 milioni di euro, esponendo il Comune ad un serio rischio di dissesto finanziario.

    Mi sarei aspettato di trovare qualcun altro con cui partecipare in questa battaglia per la difesa delle aree verdi comunali, ma sono stato lasciato solo, prosegue Siracusa.

    Il centrosinistra ha dimostrato tutta la propria immaturità e sorprende il comportamento degli aspiranti candidati Presidente Riccardo Agostini e Andrea Santoro, per aver avallato, condiviso o non aver pubblicamente condannato l’affissione di manifesti ingiuriosi che lasceranno una profonda ferita all’interno del centrosinistra.

    Il Consigliere Augusto Culasso, invece, è ritenuto colpevole di aver chiesto il rispetto della legalità all’interno dell’impianto sportivo comunale Tellene, che avrebbe realizzato alcuni abusi edilizi sorprendentemente tollerati da parte dell’Amministrazione comunale. Ma ai padroni del vapore non si può parlare di alcuni centri sportivi, come anche quello della Città del rugby di Spinaceto per il quale il Comune di Roma si è esposto nei confronti delle banche per trenta milioni di euro, conclude Siracusa.

     

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