Municipio XIV, PD/SEL/LC: Centrodestra “commemora” la Giornata del Ricordo cercando scontro e visibilità

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    Così, in una nota, Julian Colabello, Fabrizio Modoni e Andrea Montanari, i capigruppo delle forze di maggioranza del Municipio XIV di Roma: PD, SEL e Lista Civica. “Mentre la maggioranza del Municipio XIV lavora giorno e notte per risolvere le emergenze dovute all’alluvione dei giorni scorsi, il Nuovo Centro Destra cerca lo scontro ad ogni costo, pretendendo di esporre la bandiera di Fiume fuori dalla sede del Municipio. Tutto ciò in occasione della Giornata del Ricordo che commemora le vittime dei massacri delle foibe, benché fuori dal Municipio siano già esposte le bandiere che rappresentano tutti i cittadini: quella della Repubblica Democratica Italiana, quella dell’Unione Europea e quella di Roma Capitale, simboli di unità e di libertà. A questa mancanza di rispetto, tanto per le regole e le istituzioni democratiche quanto per l’unità nazionale, si aggiunge un clima di intimidazione che da giorni è posto in atto nei social network, con messaggi intimidatori e ingiuriosi contro esponenti della maggioranza”.

    Ricordiamo che è già stata votata una mozione all’unanimità in cui si impegnava il Municipio a ricordare la tragedia delle foibe oltre gli opposti nazionalismi e verso la creazione di una memoria comune europea. Un modo per sottrarre questa vicenda alla strumentalizzazione dell’una o dell’altra parte. Per onorare questo impegno infatti il Municipio, grazie al lavoro dell’Assessore alla Cultura Della Porta, ha organizzato ben due iniziative riguardanti la Giornata del Ricordo. Il NCD, di contro, sostiene l’esistenza di un atto del Consiglio votato più di 10 anni fa in cui si impegnerebbe il Municipio all’esposizione di questa bandiera. Eppure l’opposizione non si è curata né di ritrovare l’atto, né di richiamarlo all’interno della mozione proposta proprio da loro nell’attuale Commissione Cultura e votata quindi da tutti in Consiglio dopo essere stata riscritta dalla commissione. Non ci sembra, tra l’altro, che durante gli anni di governo municipale del centrodestra, tale bandiera sia mai stata esposta. La richiesta è quindi evidentemente il tentativo di strumentalizzare ad ogni costo questa vicenda. Forse il Nuovo Centro Destra è rimasto deluso dal fatto che l’attuale maggioranza di centrosinistra non solo non abbia bocciato la richiesta di commemorare il Giorno del Ricordo, ma abbia anzi rilanciato aprendo un percorso di comprensione e memoria comune”. Conclude la nota.

    Purtroppo questo atteggiamento sembra figlio di una cultura prevaricatrice ed antidemocratica che già si è palesata durante le votazioni sulle Unioni Civili e lo Ius Soli. Non dimentichiamo infatti che il gruppo del Nuovo Centro Destra non ha preso le distanze dall’occupazione del Consiglio, dalle minacce ai consiglieri di maggioranza e dalle bombe carta all’ingresso del Municipio. Auspichiamo quindi che nelle sedi opportune i consiglieri del NCD prendano le distanze da queste condotte irriguardose delle istituzioni democratiche e dei regolamenti. Non abbiamo bisogno, ora men che mai, di intimidazioni o di gesti dimostrativi da parte di chi cerca in ogni caso lo scontro e che ha scarso interesse per il bene comune, sperando con qualsiasi mezzo di acquisire una visibilità diversamente inesistente”.

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