Municipio XIV, Urbani: rilanciare sport nei nostri quartieri

Roma – Andrea Urbani, candidato al Municipio XIV di Roma con la lista Sinistra Civica Ecologista (Sce) per Gualtieri sindaco, assieme alla ‘Carovana dei Centri sportivi municipali’ propone un modello condiviso per rilanciare lo sport in tutti i quartieri del territorio.

“Seguo da tempo le vicende dei centri sportivi municipali e le battaglie portate avanti dalle Asd nel nostro municipio e nel coordinamento cittadino- dichiara Urbani- Il 29 agosto si è conclusa la ‘Carovana dei centri sportivi mancipali’ e gli 11 punti che sono stati prodotti da questa grande campagna di condivisione tra tutte le zone della città sono un modello forte e condiviso per rilanciare lo sport nei nostri quartieri per tutti”.

In particolare, il candidato sottolinea l’importanza dell’azzeramento dei canoni di concessione fino al 2023 per ristrutturare, mantenere e recuperare il patrimonio sportivo pubblico o i voucher per le famiglie meno abbienti, affinché “si possa garantire l’accesso alle attività sportive davvero a tutti”.

“Sarà impegno prioritario farmi portavoce dello Sport e soprattutto delle società sportive di base. Lo sport per tutti, accessibile e di qualità deve essere una questione centrale nei nostri quartieri”, conclude il candidato.

Ecco gli 11 punti disegnati dalla carovana dei centri sportivi municipali: 1) Intervenire con urgenza come Roma Capitale presso gli organi nazionali, Governo e Parlamento, affinché il servizio pubblico sociale e sportivo, svolto per conto dell’Amministrazione dalle ASD/SSD tramite i CC.SS.MM., sia tolto dall’applicazione impropria e vessatoria del Codice dei Contratti (D.lgs. N. 50/2016);

2) Garantire un Avviso Pubblico per l’affidamento dei CC.SS.MM. uguale per tutti i Municipi di Roma. Senza applicazione del Codice dei Contratti, senza Buste “C”, senza punti premiali per presunti futuri lavori, senza forbici eccessive nei criteri di punteggio tra attività di base amatoriale e agonistica, senza ritardi nella pubblicazione delle graduatorie che devono essere comunque trasparenti per ogni singolo punteggio assegnato e nel pieno rispetto dei tempi fissati dal Regolamento;

3) Azzeramento dei Canoni di concessione sino a giugno 2023 o riduzione degli stessi del 90 per cento. Se davvero si vuole riconoscere il ruolo del servizio pubblico svolto per conto di Roma Capitale e permettere così alle Asd/Ssd di ricostruire un nuovo tessuto sociale e di nuovi iscritti, dopo due stagioni sportive martoriate dalla pandemia;

4) Assicurare in sede di Bilancio un fondo per garantire dei voucher alle famiglie meno abbienti, da spendere nei Centri Sportivi Municipali: 200 euro a famiglia con Isee sotto ai 10.000 euro;

5) Garantire già nella prima manovra di Bilancio di previsione 2022 adeguati fondi che garantiscano i piani di fattibilità dei Municipi relativi agli impianti sportivi scolastici, per proseguire il recupero del patrimonio pubblico delle palestre e campi esterni scolastici che ancora non hanno avuto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;

6) Regolamentazione organica degli Osservatori Sportivi Scolastici Municipali e di quello Capitolino che devono essere comunque convocati non meno di tre volte l’anno dagli Assessori competenti;

7) Riapertura di un tavolo istituzionale di concertazione tra Roma Capitale, Miur-Usr per il Lazio, Coni e Rappresentanti delle Asd/Ssd romane, oltre che in merito alle attività sportive svolte nelle palestre delle istituzioni scolastiche pubbliche dai CC.SS.MM., anche relativamente alle attività realizzate all’interno dei Ptof di Istituto dalle Asd/Ssd;

8) Creazione di una specifica polizza ai fini previdenziali per i collaboratori sportivi operanti nei CC.SS.MM., con l’attivazione di uno specifico tavolo con la partecipata “Assicurazioni di Roma” od altra partecipata del Gruppo Roma Capitale;

9) Chiusura definitiva con relativi atti amministrativi della vicenda del pagamento dei canoni nei periodi di pandemia da parte delle Asd/Ssd operanti come CC.SS.MM., in quanto non esigibili, essendo stata la chiusura delle palestre determinata per causa di forza maggiore;

10) Revisione del Regolamento dei CC.SS.MM. (DAC numero 41/2018) con la costituzione nei primi 90 giorni di un apposito tavolo composto da Amministratori, Rappresentanti dell’Usr Lazio, Tecnici, Rappresentanti negli Osservatori Sportivi Scolastici, Esperti dei CC.SS.MM., tramite atto esecutivo di Giunta da parte del nuovo Assessore allo Sport capitolino;

11) Garantire anche in orario extrascolastico il funzionamento del riscaldamento nei locali delle palestre scolastiche utilizzate come Centri Sportivi Municipali.