Mussolini-De Toma: festival Yulin tradizione aberrante

Roma – “Il covid avrebbe dovuto smuovere la coscienza pubblica cinese e mettere fine a usanze che si allontanano dalla civiltà, oltre che portare alla chiusura definitiva dei wet market dove animali di ogni specie, anche protetta, vengono uccisi generando focolai di pericolosissimi virus.”

“E, invece, purtroppo, neanche la pandemia è riuscita a tanto. Così, a partire da oggi, in concomitanza con il solstizio d’estate, e per altri dieci giorni, tornerà a ripetersi il macabro e sanguinario festival di Yulin, che vede il consumo umano di carne di cane e gatto.”

“E’ assurdo che nel 2021 esista ancora questa pratica cruenta che condanna a una morte, peraltro terribile, solo in Cina oltre 30 milioni di cani e 10 milioni di gatti. Presi brutalmente da strade e parchi o addirittura rapiti dalle loro case, questi animali vengono stipati in minuscole gabbie di ferro e trasportati su camion senza cibo né acqua.”

“Molti di loro muoiono per disidratazione, soffocamento o colpi di calore già prima di raggiungere il patibolo, dove verranno picchiati a morte con pali di metallo, se non addirittura bolliti vivi. Si tratta di qualcosa di aberrante contro la quale ci aspettiamo che si muova l’intera comunità internazionale e a proposito della quale oggi stesso il nostro Ministro degli Esteri prenda posizione apertamente.”

“Per quanto ci riguarda continueremo questa battaglia: il festival di Yulin, però, ci deve anche far riflettere, oltre che su quanto sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica affinché queste barbarie vengano abbandonate una volta per sempre, sulla necessità di continuare a tenere alta l’attenzione sul mondo degli animali, soprattutto in un periodo come quello estivo in cui gli abbandoni si fanno ancora più consistenti e condannano a morte tanti esseri indifesi”.

Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia, Massimiliano De Toma, Deputato FdI, componente commissione parlamentare attività produttive, commercio e turismo, e Umberto La Morgia, Dirigente di Fratelli d’Italia e Presidente del Circolo FdI “Benessere Animale”.