NOMADI, CI VORRANNO PIU’ DI 200MILA EURO PER BONIFICA VIADOTTO

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    “Il Viadotto della Magliana sta diventando una baraccopoli vera e propria, si contano a decine e decine le presenze di nomadi, le condizioni di degrado sono evidenti e quelle igienico-sanitarie sempre più gravi e preoccupanti. Da Ponte Marconi fino agli argini del Tevere all’altezza di Via del Cappellaccio, passando appunto per il Viadotto della Magliana e più nello specifico nelle aree sottostanti che portano fino alla Roma-Fiumicino, ci troviamo in un contesto che i cittadini oramai sono anche rassegnati a denunciare”, così dichiara in una nota Augusto Santori, Capogruppo de La Destra in Municipio XV commentando le numerose segnalazioni che provengono dalla cittadinanza residente di Magliana, Marconi, Borgata Petrelli e Portuense.

    “La cosa che ad oggi più preoccupa, oltre a ribadire con forza la necessità di un concreto e urgente intervento di sgombero, è quanto sarà necessario per bonificare un’area soggetta ad illegalità che con il tempo ha assunto proporzioni enormi, quasi raffrontabili a quelle che vedevamo durante la triste epoca veltroniana. La stima è di più di 200mila euro di sgombero se si contano le tonnellate di immondizie, oltre alle stesse baracche e ad altri materiali di risulta, che si trovano all’interno o nei pressi di questa baraccopoli. I mancati interventi di sgombero, il non aver fermato i quotidiani rovistaggi di cassonetti e, non in ultimo, il  non aver messo in sicurezza queste aree prima di nuove occupazioni abusive presentano oggi questo conto amaro. Apprezziamo le parole del Sindaco sulla necessità di provvedere a una nuova normativa nazionale che impedisca la creazione di questo genere di fenomeni, ma in questo quadrante la situazione è a dir poco drammatica. E non smetterò mai di ripeterlo”, conclude Santori.

     

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