Nursind Roma: boom di contagi tra operatori sanitari

Roma – “Un tampone rapido ogni 10 giorni non basta per fare un controllo preciso e capillare. Pressione minore su terapie intensive, ma non nei pronto soccorso e nei reparti Covid. Servono presidi di polizia negli ospedali per tutelare il personale dalle aggressioni”.

Con queste parole Stefano Barone, segretario provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sui contagi tra gli operatori sanitari, per Barone “il personale sanitario non viene messo in condizione di un controllo preciso e capillare, soprattutto per quanto riguarda i medici e infermieri che sono a contatto con pazienti particolarmente fragili.”

“I tamponi rapidi hanno un’attendibilità bassa e non c’è un controllo capillare del personale, aumentando così i contagi anche negli ospedali. Noi chiediamo che vengano fatti i tamponi almeno una volta a settimana, mentre al momento nel Lazio si fanno ogni 10 giorni”.

E in merito alla situazione Covid negli ospedali “sicuramente c’è una pressione minore nelle terapie intensive rispetto alle precedenti ondate, ma non è minore la pressione dei pazienti positivi che stazionano nei pronto soccorso e nei reparti Covid. Come al solito si arriva sempre tardi nell’organizzazione e questo crea grande disagio sia nei pazienti sia nel personale. Il problema è l’assenza di posti letto che sono stati tagliati negli anni”.

Sulle aggressioni agli operatori sanitari, poi, “ci stupisce come dobbiamo riaffrontare di nuovo un argomento che abbiamo affrontato spesso in passato- ha affermato Barone- I temi del sovraffollamento dei pronto soccorso e delle aggressioni colpiscono direttamente il personale impegnato soprattutto in prima linea.”

“Noi su questo abbiamo chiesto più volte un intervento immediato per la tutela del personale sanitario negli ospedali. Ad esempio potrebbero essere previsti dei presidi di polizia per fare in modo che si possa intervenire immediatamente. Ribadiamo la necessità di intervenire in maniera tempestiva ed incisiva”. (Agenzia Dire)