Omceo Roma: al momento dpi sufficienti, ma assessori devono monitorare disponibilità

Roma – Salgono a 181 i medici morti in Italia dall’inizio dell’epidemia. Gli ultimi due sono Ernesto Celentano, medico di Napoli, infettato sembra da un paziente, e Giovanni Briglia, otorino di Roma, che avrebbe invece contratto la malattia in ambiente extra-lavorativo.

“Se si sta abbassando la guardia su questo tema? Non credo, fortunatamente per adesso abbiamo a disposizione un numero sufficiente di dispositivi di protezione individuale rispetto al passato”, ha risposto il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, interpellato sul tema dall’agenzia Dire”.

“Ho gia’ fatto una richiesta all’assessore alla Sanita’ del Lazio, Alessio D’Amato, ma anche a tutti gli altri assessori italiani alla Sanita’ affinche’ prevedano e provvedano a controllare la presenza di questi dispositivi.”

“Non vorrei che nella fase epidemica di acuzie ci trovassimo poi tutti quanti senza i dispositivi necessari. Bisogna evitare gli errori del passato e, come ho sempre detto, le guerre si preparano durante la pace, non durante la guerra. Bisogna evitare il mercato nero dei dispositivi come e’ successo la scorsa volta”, ha concluso Magi.