On. Mandarelli (Lp): “Alzheimer, finanziata la Legge. 2 milioni e 500 mila euro dalla Regione”

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    Continua l’iter istituzionale della PL n. 35 ‘Piano regionale in favore dei soggetti affetti da malattia di Alzheimer-Perusini ed altre forme di demenza’. Ieri, infatti, la Commissione Bilancio del Consiglio regionale ha dato parere favorevole alle disposizioni finanziarie relative alla PL, ovvero ha riconosciuto ed individuato i capitoli di bilancio da dedicare al finanziamento. La presidente della Commissione Sanità, On. Alessandra Mandarelli, proponente e prima firmataria della PL, ha così commentato: ‘Il via libera dato dalla Commissione Bilancio rappresenta l’ennesimo fondamentale passo verso la definizione di una legge giusta, solidale, concreta, che definisce, per la prima volta, linee guida, strutture e nuovi percorsi assistenziali per gli operatori socio-sanitari, i pazienti e le loro famiglie, nonché le Associazioni. Le risorse reperite, dunque, ci permetteranno di continuare con maggior impegno e determinazione lungo il percorso intrapreso. Ringrazio, per questo, la Presidente Polverini, la quale, sin dall’inizio della legislatura, coerentemente con l’impegno elettorale assunto, ha sposato con grande sensibilità questa complessa tematica e l’assessore regionale al Bilancio Cetica, per l’attenzione concretamente dimostrata. Esprimo sincero apprezzamento e gratitudine, inoltre, per il contributo ed il lavoro svolto dalla Commissione al Bilancio, nella quale è presente anche il capogruppo Lista Polverini, On. Brozzi. Ringrazio, infine, tutti coloro, associazioni, consiglieri e operatori del settore, che partecipano da tempo al delicato iter di approvazione della proposta di legge, certa che, alla fine, le fatiche che stiamo compiendo saranno premiate dal risultato, che sarà il raggiungimento di un obiettivo molto ambizioso. Giunti a questo punto, il mio auspicio è che la proposta di legge possa quanto prima approdare all’esame del Consiglio regionale, in modo da poter consegnare ai malati, alle famiglie, alle associazioni dedicate, un irrinunciabile strumento di crescita per tutto il sistema socio-sanitario del Lazio”.

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