Con tram ‘Tva’ aree pedonali Piazza Repubblica e via Terme Diocleziano

Roma  – Pedonalizzare via delle terme di Diocleziano e semipedonalizzare piazza dei Cinquecento, con nuovi e grandi marciapiedi. Il progetto della nuova tranvia Tva (Termini-Vaticano-Aurelio) porta con se’ anche alcune grandi rivoluzioni urbanistiche in alcune zone pregiate del centro storico di Roma. Questa mattina il progetto e’ stato nuovamente discusso durante la commissione capitolina Mobilita’.

“Mentre si stanno per completare gli elaborati necessari per arrivare alla richiesta di finanziamento- ha spiegato l’Ad dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilita’, Stefano Brinchi- il nuovo sistema di trasporto che stiamo immaginando porta con se’ anche interventi sul tessuto della citta’”.

Nello specifico la nuova linea partira’ da un lato di piazza dei Cinquecento. Qui sara’ pedonalizzato viale delle Terme di Diocleziano e messo a sistema con il polo museale. Poco piu’ avanti piazza della Repubblica avra’ spazi carrabili totalmente diversi rispetto ad oggi.

“Su questo- ha aggiunto anche Francesco Canali, uno dei responsabili del progetto per l’agenzia- abbiamo avuto un incontro con la Sovrintendenza poco tempo fa. Noi abbiamo trovato alcuni spazi pedonali sulla piazza ma vorremmo lavorarci assieme per trovare soluzioni ancora migliori in modo congiunto”.

Cambiera’, poi, anche l’impatto visivo su via Nazionale. Le corsie dedicate ai tram saranno posizionate sulla parte sinistra scendendo verso piazza Venezia lasciando le auto sul lato destro.

I tram poi passeranno su via Cesare Battisti e taglieranno piazza Venezia sul lato di via del Corso. Ma non ci saranno cavi aerei perche’ i tram saranno bimodali, ovvero potranno muoversi in alcuni tratti grazie ad una batteria. La stessa soluzione individuata in via dei Fori imperiali per il prolungamento della linea 8.

La linea, nella sua interezza, sara’ lunga 8,3 chilometri e avra’ 22 fermate. Sara’ tutta in sede riservata, tranne piccolissimi tratti, e sara’ affiancata da piste ciclabili su via Gregorio VII, via Nazionale e, a salire, da largo Magnanapoli a via Milano. La frequenza sara’ di 3 minuti negli orari di punta e per questo serviranno 22 tram in servizio piu’ due di riserva.

Un nuovo rimessaggio per i tram sara’ realizzato a largo Cardinal Micara. La domanda sara’ di 90.000 passeggeri al giorno e circa 24 milioni nel corso dell’intero anno. L’opera avra’ un costo di 293 milioni di euro, di cui 160 per le opere civili e 85 per il materiale rotabile.

La scelta tecnologica, come detto, e’ ricaduta su tram a batterie per poter sospendere, nelle zone di pregio, l’alimentazione con cavi aerei. Il finanziamento sara’ chiesto al Mit nell’ambito del prossimo bando annuale per il Trasporto rapido di massa.